tag:blogger.com,1999:blog-67330924369162296802024-02-07T20:31:44.789-08:00la lunga vacanzapiccoli esercizi di resistenza quotidiana..Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.comBlogger95125tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-13241009822916774112016-08-16T12:17:00.001-07:002016-08-16T12:17:22.518-07:00Addio Bianca. STAZZEMA (LUCCA), 16 AGO -<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">E' scomparsa ieri a 91
anni Bianca Pieri, superstite della strage nazista di Sant'Anna
di Stazzema del 12 agosto 1944, costata la vita a 560 persone:
tra le vittime anche il padre e due sorelle, una di appena 7
mesi, l'altra, madre di due bimbe, morta di setticemia pochi
giorno dopo l'eccidio. Bianca Pieri si salvò con la madre. Dopo
essere state scoperte mentre si nascondevano in una grotta, poi
incolonnate insieme ad altri per raggiungere S.Anna e
Valdicastello, furono allontanate da un soldato tedesco: la
madre soffriva di cuore e stentava a camminare. Lentamente si
erano separate dagli altri e il militare, dopo averle esortate a
muoversi, fece loro cenno di andare via.<br />
A dare la notizia della scomparsa di Pieri, ricordando la sua
storia, è stato il Parco della pace-Museo storico della
Resistenza di S.Anna: "Se ne va una parte del paese, oltre che
una testimone della strage". Domani i funerali: la famiglia non
chiede fiori ma opere di bene per l'associazione Martiri di
Sant'Anna</span></div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-12347446801732843162016-08-01T04:14:00.003-07:002016-08-01T04:14:38.479-07:00comunicato dell'FLNC agli Islamisti Radicali<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT8HMb-W7s2J8qHv6tF-6MJJnUj-TDYU1t6u6uOIWxJLYfdwSEeiL9WZ5ozv0_pL2DyTYyztctnf6Dj08LPJqeq1I2gYDtbNftBFi61PVJPKWSvcHsEk4_J-1ZIxOjUAHqUfzNdYw10pbW/s1600/CoemQqlWgAA45Am.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="221" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT8HMb-W7s2J8qHv6tF-6MJJnUj-TDYU1t6u6uOIWxJLYfdwSEeiL9WZ5ozv0_pL2DyTYyztctnf6Dj08LPJqeq1I2gYDtbNftBFi61PVJPKWSvcHsEk4_J-1ZIxOjUAHqUfzNdYw10pbW/s400/CoemQqlWgAA45Am.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
La Lotta di Liberazione Nazionale non è finita.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Essere impegnati in un processo di demilitalizzazione proressiva non significa murarsi nel silenzio, non reagire alla situazione internazionale o anche abdicare davanti all’intransigenza del Potere francese attuale.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Dalla sua creazione il F.L.N.C. ha seguito da vicino i conflitti internazionali. Da 40 anni noi dividiamo con i popoli colonizzati del mondo la stessa speranza di legittimazione e di libertà.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Oggi, una gran parte del nostro pianeta attraversa un periodo estremamente turbolento e per quello che riguarda la Corsica noi non potremmo rimanere silenziosi.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
La recrudescenza degli attentati legati all’organizzazione Stato Islamico che ha fatto quasi 500 morti in un mese in tutto il mondo, l’allargamento del loro campo d’azione geografico e la volontà di colpire sempre più duramente la Francia ci porta a una presa di posizione come còrsi e come militanti politici.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Prima di tutto per marcare la nostra profonda compassione a tutte le vittime delle città di NIzza, Baghdad, Ansbach e St. Etienne de Rouvray per la maggior parte recentemente colpiti.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Poi, la Corsica è ancora ad oggi considerata dal mondo politico internazionale come un territorio francese e la Francia è il paese occidentale più bersagliato dall’ISIS dopo gli Stati Uniti; questo significa chiaramente che il nostro paese potrebbe essere colpito un domani da una o più azioni dello Stato Islamico.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<strong style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Noi abbiamo tre messaggi da divulgare:</strong></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<em style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><strong style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Messaggio ai musulmani della Corsica</strong></em></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Nel mondo voi siete le prime e le principali vittime della barbarie del jihadismo. In Tunisia, al Bangladesh, a Istanbul, a Baghdad e non ultimo a Nizza quasi il 40% delle vittime sono dei musulmani.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Nel nostro paese voi avete, come noi, evitato l’orrore degli attentati. Ma sapere che se questo dovesse accadere, i folli di Dio non vi risparmieranno. Anzi, voi siete un obiettivo privilegiato perchè siete in quella che gli ideologi dello Stato Islamico chimano “zona grigia”.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Vale a dire che dove l’Islam convive con altre religioni. In una regione del mondo dove si trovano degli Occidentali di confessione musulmana. E la “zona grigia” è l’obiettivo proritario dell’ISIS perchè il tentativo di distruggere scavano la fossa tra l’islam e i non credenti che a loro “permetteranno” di ricostruire il Califfato, unica struttura politica legittima per loro.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
La presenza dei musulmani sulla terra della Corsica è importante, che rende ancora più elevato il richio di conflitto. Se voi non siete responsabili di questo stato di cose, voi non potete più uscire dalla situazione in cui vi trovate.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Musulmani di Corsica, da mezzo secolo, voi dividete i nostri destini e nella vostra posizione nelle settimane, i mesi e ormai degli anni si trova di fronte a una sfida: per vivere serenamente sulla nostra terra lo farà, se ciò risultasse necessario, resisterà con noi per vincere i fanatici islamisti sanguinari.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Resistere con noi non significa che noi aspettiamo che voi rigettate le vostre origini o che tradite la vostra religione, esso significa prendere posizione: manifestando con noi contro l’islam radicale a uscire dalla tutela francese, e noi segnaliamo le derive che voi trovate presso i giovani disoccupati tentati dalla radicalizzazione, non visibili da dei segni religiosi ostentatori (burqa, niqab…) che segnano l’allineamento più che il riavvicinamanto culturale necessario per vivere insieme.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Ci congratuliamo per la loro azione con i responsabili del culto musulmano della Balagna e di Bastia che non hanno lasciato pregare gli estremisti sulla spiaggia di Bodri.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
1-Il destino comune non è una parola vuota, oggi più che mai noi abbiamo il dovere di ricercare la capacità a rendere questo popolo, piccolo per numero, è grande nel progetto di vita comune. E se lo Stato Islamico rivendica delle azioni sul nostro suolo, noi potremo vincerlo assieme.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<em style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><strong style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Messaggio agli islamisti radicali della Corsica</strong></em></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
A voi predicatori di morte, gli imam radicali, che cercano di arruolare la gioventù verso l’abisso del fanatismo, quelli che tentano di sfruttare la miseria umana per seminare disperazione;</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Nel 2014 la nostra organizzazione ha incontrato i responsabili del culto musulmano a Ajaccio. Nel corso di questa riunione ci hanno confidato di avere qualche paura su una radicalizzazione crescente ma di avere il controllo della situazione. Questo controllo , nel sud della Corsica, l’hanno perduto. Quando ci sono stati gli avvenimenti del quartiere de l’Empereur della fine del 2015 noi abbaimo immediatamente cercato di comprendere se è stato un incidente occasionale o una strategia di destabilizzazione. Il dubbio non si pone in questo caso, è stata infatti una strategia messa in pratica molti giorni, vedere molte settimane, precedentemente per testare la reazione del popolo corso.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
L’aggresione ai nostri soldati di fuoco è stata orchestrata da qualche pseudo pensieri malevoli aiutati dalle piccole canaglie senza vergogna.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Questo ha permesso di comprendere la volontà dei Salafisti che hanno intenzione di mettere in pratica da noi la politica dell’ISIS, noi siamo dunque preparati.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Ma la vostra strategia del terrore per creare le condizioni del confronto su grande scala ha già fallito perchè il conflitto che tra voi e i vostri discepoli. Voi potete essere teste pensanti, dalla Siria o all’Iraq, delle persone istruite , ingegneri, fisici o informatici freddi e determinati e i vostri soldati in Corsica degli illuminati fanatici sanguinari, la nostra storia è molto tormentata perchè è noi temiamo di scomparire davanti a qualche oscurantista. La vostra filosofia medievale non ci spaventa. L’amalgama non esiste che nnello spirito delel favole e il popolo còrso è forte. Forte di secoli di lotta, di battaglia politica, forte di combattimenti terribili e delle sofferenze subite.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Forte di scelte politiche difficili che noi non abbiamo mai fatto diventare come le vostre barbarie.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<strong style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">2-Sapete che tutti gli attacchi contro il nostro popolo avrà dalla nostra parte una risposta determinata a sangue freddo.</strong></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<strong style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Messaggio allo Stato francese</strong></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Il mondo occidentale, con la Francia in testa, cerca il raggiungimento di questo, di dare la sua buona coscienza all’oblio che è gravmente responsabile della catastrofe che noi viviamo. Ancora, dopo il 2003 e lo scandalo dell’amministrazione Bush in Iraq, dopo il 2011 e il rovesciamento di Gheddafi in Libia, poi la gestione caotica della crisi siriana, ha dovuto aspettare la ricaduta in Europa e negli Stati Uniti. Senza dimenticare l’Afghanistan e il Mali. Come immaginare che l’ingerenza nei paesi arabi e africani con il pretesto del ripristino della democrazia nel mondo non causeranno una insabilità politica internazionale?</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Oggi, la Francia è in guerra. Quasi 300 morti in meno di un anno.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Il Kurdistan è in guerra, l’Iraq è in guerra, la Siria è in guerra, dal 2011 con quasi 300.000 morti e milioni di rifugiati.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Farà cessare la Francia a intervenire militarmente e voler dare lezioni di democrazia al mondo intero se vuole evitare i conflitti che semina nel mondo non ritornano come un boomerang sul suo suolo.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Gli algerini, i marocchini, i kanak, i còrsi, i baschi, i vietnamiti, i maliani… e tanti altri. Tutti noi abbiamo subito la colonizzazione francese e la sua sfilata di umiliazioni nel corso dei secoli.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Per quanto ci riguarda questo si ferma, quando la democrazia è costantemente calpestata sul<span class="" id="result_box" lang="it" style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">la nostra terra (riavvicinamento dei prigionieri, decisioni dell’Assemblea della Corsica ignorate….) può essere facilmente immaginare che questo è l’atteggiamento della Francia nel mondo. </span></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Se una tragedia avverrà da noi lo Stato francese avrà allora una parte di responsabilità perchè conosce i salafiti in Corsica (essi saranno nel numero di 8 e noi sappiamo con certezza che uno degli imam della Corsica è un informatore della polizia).</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<strong style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">1-Governanti francesi, il popolo còrso non ha già troppo pagato il prezzo del vostro imperialismo. Rispettate i vostri impegni, restate al vostro posto e evitate di disprezzare il mondo che vi circonda. Forse allora riuscirete a contenere la violenza che vi assale oggi. </strong></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<strong style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Noi chiediamo al nostro popolo vigilanza e calma contro le barbarie</strong></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Noi vogliamo precisare che quelli che da noi sentono delle affinità con dei partiti o delle associazioni di estrema destra, còrse o francesi, hanno sbagliato fronte.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Le F.L.N.C. non è un rifugio di frustrati di una lotta razziale o xenofoba.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Quanto ai francesi che condividono le immagini dei nostri militanti assieme a delle proposte razziste, essi non si assumono le loro angoscie con più coraggio.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Nulla di quello che difendiamo non è assimilabile alle ideologie fasciste che alimentano le anime fragili e le reti sociali in questo momento.</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span class="short_text" id="result_box" lang="it" style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Questo non è, non è mai stato <span class="" style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">e non sarà mai.</span></span></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<strong style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Noi ci affidiamo alla forza della nostra gioventù, sulla capacità di resistere all’oscurantismo, per creare una società più giusta e le condizioni di un avvenire più nobile, più sereno e più equilibrato. Ella sarà a nostro fianco.</strong></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
“Questo non è perchè siamo forti e abbiamo ragione, è perchè abbiamo ragione e siamo forti”</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Comandante Marcos</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; text-align: right; vertical-align: baseline;">
A RAGIONE HE A NOSTRA FORZA</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<strong style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">F.L.N.C.</strong></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<strong style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">-------------------</strong></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<strong style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">-------------------</strong></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<strong style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">---------------------</strong></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<strong style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQDCQhTENufL3TLCQyldu2qdNXmaesbWK1JBOWgLiNUrrxvbThxR89ohej_D5OscTo9ZyFEcYvibHObh0slhYoL7yjDVtYOYOu65ZsP_RyEA3FH3KPhf8jg7VdOf-f660eAzkuQ4bL3K8k/s1600/fullsizerender.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQDCQhTENufL3TLCQyldu2qdNXmaesbWK1JBOWgLiNUrrxvbThxR89ohej_D5OscTo9ZyFEcYvibHObh0slhYoL7yjDVtYOYOu65ZsP_RyEA3FH3KPhf8jg7VdOf-f660eAzkuQ4bL3K8k/s400/fullsizerender.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<strong style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></strong></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<b>IL MIO COMMENTO</b></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<b>-</b></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #2a2e2e; font-family: 'Helvetica Neue', arial, sans-serif; font-size: 15px; font-style: normal; orphans: auto; text-align: left;">Per me questo comunicato è importante ed ha un valore universale, anche se vorrei premettere che, per quanto mi riguarda, l'ISIS è una "prodotto" made in USA. E oggi più che mai il principale e comune obiettivo di tutti i popoli europei dovrebbe essere quello di uscire dalla Nato. </span></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #2a2e2e; font-family: 'Helvetica Neue', arial, sans-serif; font-size: 15px; font-style: normal; orphans: auto; text-align: left;">Ma tornando al comunicato dell'FLNC io lo trovo molto lucido e ben ragionato: si parla di salafiti e questo è importante (un po', per fare un'esempio, come dire che gli ebrei non sono tutti sionisti) per combattere il pericolo dell'intolleranza verso i musulmani sempre più diffuso (e si sa che dall'intolleranza non nasce mai nulla di buono per nessuno), e si parla chiaramente di responsabilità della Francia, soprattutto per la questione "Libia"</span><span style="color: #2a2e2e; font-family: 'Helvetica Neue', arial, sans-serif; font-size: 15px; font-style: normal; orphans: auto; text-align: left;">. Per me l'attacco francese verso la Libia ha portato una destabilizzazione forte, che chissà per quanto creerà problemi.</span></div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic; margin-bottom: 2.4rem; orphans: 4; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #2a2e2e; font-family: 'Helvetica Neue', arial, sans-serif; font-size: 15px; font-style: normal; orphans: auto; text-align: left;"> Un'altra cosa importante è nella premessa "l'abbandono della lotta armata" questo è quello che ci si aspettava dal futuro, un futuro in cui i problemi si potevano risolvere anche senza armi, in cui la parola guerra o guerrilla fossero relegate alla fiction e alla narrativa, non c'è niente di progressista in quello che stiamo vivendo globalmente; il gesto dell'FLNC è solo un granulino di sabbia, però almeno si avvicina a un concetto di progresso più condivisibile e auspicabile per tutti noi.</span></div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-7818366480582000512016-05-06T02:27:00.001-07:002016-05-06T02:27:45.781-07:00Roma, 7 Maggio 2016- manifestazione nazionale STOP TTIP<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/K_qdkgcZB0Q/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/K_qdkgcZB0Q?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div>
</div>
<div>
</div>
<div style="text-align: center;">
Articolo su Guardian del 4 maggio</div>
<div>
</div>
<div>
</div>
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</div>
<div>
</div>
<div>
è in inglese e purtroppo non ho il tempo di tradurlo ma vi giro
questo breve e interessante pezzo pubblicato sul quotidiano inglese
Guardian di oggi. </div>
<div>
<br /></div>
<div>
In buona sostanza descrive
le difficoltà del percorso per la chiusura dell'accordo tra USA e UE, a
causa delle contraddizioni tra i due blocchi da una parte e, in
particolare, tyra diversi paesi europei dall'altra.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Nello
specifico, l'articolo descrive la posizione francese di critica
all'andamento dei negoziati, troppo sbilanciati verso gli USA, secondo
Hollande, e scarsamente favorevoli alla Francia. </div>
<div>
<br /></div>
<div>
La
realtà dei fatti è che dietro una schermaglia verbale ad uso e consumo
delle opinioni pubbliche dei propri paesi, lo scontro riguarda un più
classico rapporto di forza circa la possibilità delle proprie
multinazionali di ottenere accesso al mercato della controparte,
rafforzando anche un'ipotesi di controllo geopolitico sul blocco
rivale. </div>
<div>
In particolare l'UE lamenta la difficoltà di accesso
al ricco mercato finanziario e delle commesse pubbliche statunitense,
che resterebbe ristretto e con possibilità di opposizione da parte degli
organi federali USA. </div>
<div>
<br /></div>
<div>
Da un lato le parti
vogliono concludere il negoziato, dopo tredici estenuanti round, prima
della fine del mandato di Obama (e con l'incognita delle elezioni
presidenziali), dall'altro molti sembrano ancora essere i punti di
distanza tra le due sponde, e all'interno della stessa UE.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Per
noi credo che il punto sia la possibilità di sfruttare queste
contraddizioni a nostro vantaggio, provando a mettere in campo una
mobilitazione duratura a partire dalla manifestazione del 7, la cui
riuscita a questo punto diventa ancora più rilevante.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?hl=it&q=http://www.theguardian.com/business/2016/may/03/doubts-rise-over-ttip-as-france-threatens-to-block-eu-us-deal&source=gmail&ust=1462613149867000&usg=AFQjCNF96GfECFRz5haRJ7Wgj2iwbhRD9g" href="http://www.theguardian.com/business/2016/may/03/doubts-rise-over-ttip-as-france-threatens-to-block-eu-us-deal" target="_blank">http://www.theguardian.com/<wbr></wbr>business/2016/may/03/doubts-<wbr></wbr>rise-over-ttip-as-france-<wbr></wbr>threatens-to-block-eu-us-deal</a></div>
<div>
<br /></div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-53309530529896615282016-05-04T05:27:00.005-07:002016-05-04T05:28:46.672-07:00Fermiamo il TTIP (leggete e diffondete, grazie!)<b style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; text-align: -webkit-center;">TTIP Papers: i nuovi testi del negoziato transatlantico desecretati da Greenpeace</b><b style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; text-align: -webkit-center;"><br /></b><b style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; text-align: -webkit-center;">Stop TTIP Italia: "diritti come merce di scambio: dobbiamo fermarli e subito, il 7 maggio a Roma dobbiamo essere tanti e uniti"<br /><a href="https://stop-ttip-italia.net/2016/05/02/ttip-papers-stop-ttip-italia-fermiamoli-subito/" style="color: #1155cc;" target="_blank">https://stop-ttip-italia.net/<wbr></wbr>2016/05/02/ttip-papers-stop-<wbr></wbr>ttip-italia-fermiamoli-subito/</a></b><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: large;">Oltre i due terzi del testo negoziale del TTIP, ben 248 pagine, sono state desecretate e rese pubbliche da Greenpeace. Sono la sostanza della trattativa tra Stati Uniti e Unione Europea al punto in cui si è arrivati durante l'ultimo round negoziale, svoltosi a New York a fine aprile.</span></span></div>
<span style="font-size: large;"><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"></span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;">Il tutto a pochi giorni dalla grande manifestazione organizzata dalla Campagna Stop TTIP Italia per il prossimo 7 maggio a Roma, e a poche settimane dal prossimo Consiglio Europeo del 13 maggio che tratterà del TTIP e anche del CETA, l'accordo di liberalizzazione con il Canada in via di ratifica al Parlamento europeo.</span></span></div>
<span style="font-size: large;"><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;">
</span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><div style="text-align: justify;">
"L'Unione Europea ha detto di avere ottenuto protezioni per settori sensibili della nostra vita quotidiana" dichiara Monica Di Sisto, tra i portavoce della Campagna Stop TTIP Italia, "come l'agricoltura, il cibo, i prodotti di qualità, ma sono ancora tutti aperti e in molti casi è evidente che li sta solo usando come merce di scambio per quello che vuole davvero: appalti, lavoro senza garanzie e a basso costo, finanza e privatizzazioni senza controllo sulle due sponde dell'Atlantico. Dobbiamo fermarli e subito, il 7 maggio dobbiamo essere tanti e uniti per ottenerlo".</div>
</span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><div style="text-align: justify;">
Nel capitolo sulle misure sanitarie e fitosanitarie, che dovrebbe stabilire gli standard di riferimento per la qualità e la salubrità dei cibi, non c'è alcun riferimento a quel Principio di precauzione che l'Unione Europea dice di voler salvaguardare, ma vengono ben specificati quegli organismi che promuovono gli standard a livello internazionale, come il Codex Alimentarius, che hanno criteri meno rigidi dell'Agenzia europea per la sicurezza alimentare.</div>
</span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><div style="text-align: justify;">
"Nella Cooperazione regolatoria" dichiara Elena Mazzoni, tra i coordinatori della Campagna Stop TTIP Italia "emerge come la cosiddetta armonizzazione degli standard e delle normative venga fatta al di fuori degli occhi indiscreti degli organismi democraticamente eletti. A dirigere i giochi la Commissione Europea e le Agenzie federali statunitensi. E senza il minimo accenno, peraltro, al Principio di Precauzione".</div>
</span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><div style="text-align: justify;">
"La documentazione resa pubblica oggi" sottolinea Marco Bersani, tra i coordinatori della Campagna Stop TTIP Italia, "dimostra quello che da tempo la campagna Stop TTIP denuncia: il TTIP è un attacco generalizzato ai diritti e alla democrazia.Se ad oggi era la democrazia a definire i limiti del mercato, con il TTIP sarà il mercato a definire i limiti della democrazia. Per opporsi a tutto questo, tutte e tutti in piazza a Roma il prossimo 7 maggio".</div>
</span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><div style="text-align: justify;">
Per questo, per fermare il TTIP, tutelare i diritti e i beni comuni e costruire un altro modello sociale ed economico, equo e democratico la campagna Stop TTIP Italia sostenuta da oltre 300 organizzazioni e sindacati e d oltre 50 comitati locali che lottano contro la segretezza e la portata del TTIP, invita tutti a un grande appuntamento nazionale: sabato 7 maggio 2016 a Roma. </div>
</span></span><br />
<a href="https://stop-ttip-italia.net/7-maggio/" style="color: #1155cc; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;" target="_blank"><b>https://stop-TTIP-italia.net/<wbr></wbr>7-maggio/</b></a>Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-70016169253859504862016-04-25T08:00:00.000-07:002016-04-25T08:00:57.960-07:00due film per il 25 aprile<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXgGeWBcs8GGRE4i1L6SPrvdQqeT15-wTgqw_En0QhHZy5huaYD4zj3SxDPJcDEwWum4gceUbS64hxmwuqPuDtN_rY3aY4WqEH-8RjnPLt_MlcpehUcRFRQ75e0B3fM73w16ZIYXfG0gMT/s1600/Swing-Gatlif.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXgGeWBcs8GGRE4i1L6SPrvdQqeT15-wTgqw_En0QhHZy5huaYD4zj3SxDPJcDEwWum4gceUbS64hxmwuqPuDtN_rY3aY4WqEH-8RjnPLt_MlcpehUcRFRQ75e0B3fM73w16ZIYXfG0gMT/s400/Swing-Gatlif.png" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Qui, in questa Lunga Vacanza (che, a volte, soprattutto in queste ultime settimane, sembra stia per finire o sia già finita da un pezzo), abbiamo pensato di dedicare al Giorno della Liberazione dal nazifascismo due film visti, per caso, ieri sera.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Due film molto diversi tra loro, eppure legati in modo indissolubile.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Il primo è SWING, la storia estiva tra due ragazzini: il primo, Max, francese (biondino, figlio di un "punk" che lui stesso definisce "i ribelli degli anni'70") che passa parte delle vacanze estive dall'eccentrica nonna, e l'altra, Swing, francese manouche. un vero maschiaccio con una risata contagiosa, vivranno insieme momenti davvero divertenti e emozionanti, grazie alla cultura gitana e musica jazz manouche, ben amalgamata alla musica araba (il benzinaio!) e alla cultura ebraica (il dottore!).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Che cosa unisce questo film all'altro, di cui parleremo tra poche righe?! La nonna, una gitana anziana, rugosa e incallita fumatrice, chiusa nella sua roulotte, isolata, eppure osserva tutto e muove le fila della sua famiglia-comunità. Lei, come la nonna tedesca ebraica (che nonostante sia affetta da demenza è l'unica a rendersi conto subito del pericolo) che abbiamo incontrato nel secondo film visto ieri sera, "LUI E' TORNATO" è stata nell'inferno dei campi di sterminio ed è sopravvissuta per portarne testimonianza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">E appunto... "Lui è tornato" racconta di Adolf Hitler che, nel 2014, si risveglia in un cortile della periferia berlinese, da li al passare qualche giorno nel chiosco dei giornali a leggersi la storia degli ultimi 70 anni il passo è breve, la Merkel non gli sta simpatica e la sua critica è alla società attuale è quasi condivisibile... Peccato che poi, diventato un personaggio televisivo riesca a tirare fuori l'anima dei tedeschi, non così tanto diversa dalla sua... Un film divertente, ironico, davvero geniale (sarebbe impossibile fare una cosa tanto intelligente e pungente in Italia...ma noi per fortuna abbiamo Claudio Santamaria;)- spesso è al limite del Disneyano, poi... poi il finale, per me è stato agghiacciante ed è esattamente la realtà che stiamo vivendo..</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Insomma, due film che meritano di essere visti, magari insieme, magari la sera del 25 aprile, se non avete feste o concerti all'orizzonte...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBxFjUYRjL9vQcOXG_2-G8t9_GR8lN-ftZXjEIxF80wIi5LIDzQhypR9WmHQrwyxBw5M9MAjulXPirwCdI2ea9TZzLJCNx7XuTeERerrydN30DMwNZSvgdjIHhKWdqqlA2c9UEK-jp8l-D/s1600/lui-e%25CC%2580-tornato-immagini-del-film-.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="247" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBxFjUYRjL9vQcOXG_2-G8t9_GR8lN-ftZXjEIxF80wIi5LIDzQhypR9WmHQrwyxBw5M9MAjulXPirwCdI2ea9TZzLJCNx7XuTeERerrydN30DMwNZSvgdjIHhKWdqqlA2c9UEK-jp8l-D/s400/lui-e%25CC%2580-tornato-immagini-del-film-.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/AG2OMBIIiAk/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/AG2OMBIIiAk?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Pxte_OmvJ78/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/Pxte_OmvJ78?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-45407498053047044882016-03-15T12:47:00.000-07:002016-03-15T12:48:58.789-07:0017 Aprile 2016- VOTA SI CONTRO LE TRIVELLE<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #274e13;">la parola a greenpeace:</span></i></div>
<div style="text-align: center;">
---</div>
<div style="box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Montserrat, sans; margin-bottom: 2rem; text-align: justify;">
<b><span style="font-size: large;">Se non fermiamo le trivelle, il mare finirà nelle mani dei petrolieri.</span></b></div>
<div style="box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Montserrat, sans; margin-bottom: 2rem; text-align: justify;">
<b><span style="font-size: large;">Sì, perché puntare tutto sulle poche gocce di petrolio presenti sotto i nostri fondali vuol dire condannare il Paese alla dipendenza energetica dalle fonti fossili e dall’import, danneggiare il turismo, la pesca e le economie costiere, penalizzare le fonti rinnovabili. Affidarsi ai petrolieri vuol dire non far crescere l’occupazione, tenere le casse pubbliche a secco, smentire gli impegni che l’Italia ha preso dinanzi al mondo intero per la salvaguardia del clima. È un fallimento certo.</span></b></div>
<div style="box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Montserrat, sans; margin-bottom: 2rem; text-align: justify;">
<b><span style="font-size: large;">Sosteniamo da anni che trivellare i nostri fondali in cerca di petrolio è una pazzia che conviene solo a pochissimi, e in nessun modo alla comunità: il governo sta svendendo la bellezza del nostro Paese e i suoi mari per pochi spiccioli, perché le nostre royalties sono tra le più basse al mondo.</span></b></div>
<div style="box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Montserrat, sans; margin-bottom: 2rem; text-align: justify;">
<b><span style="font-size: large;">Per spiegare l’inutilità e il danno delle trivelle abbiamo solcato i nostri mari, da Genova a Trieste; abbiamo manifestato al fianco delle popolazioni locali contro i progetti che minaccia[va]no i loro litorali; abbiamo incontrato cittadini, amministratori, movimenti. Abbiamo occupato per giorni una piattaforma petrolifera e protestato persino dentro al Parlamento, mentre si votava lo Sblocca Italia.</span></b></div>
<div style="box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Montserrat, sans; margin-bottom: 2rem; text-align: justify;">
<b><span style="font-size: large;">Renzi, e quanti prima di lui hanno curato gli interessi dei petrolieri, non hanno ascoltato la nostra protesta. Solo la minaccia del referendum li ha fatti retrocedere su alcuni punti del loro piano “fossile”. Nel frattempo, il movimento contro le trivelle è cresciuto e oggi sfida la politica del governo.</span></b></div>
<div style="box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Montserrat, sans; margin-bottom: 2rem; text-align: justify;">
<b><span style="font-size: large;">Nove regioni hanno promosso un referendum per chiedere agli italiani da che parte stanno: con il mare, con le energie pulite, con la bellezza e l’integrità delle nostre coste e delle nostre acque, o con le lobby fossili. Dare una risposta chiara ora spetta a tutti noi.</span></b></div>
<div style="box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Montserrat, sans; margin-bottom: 2rem; text-align: justify;">
<b><span style="font-size: large;">Il governo sta tentando di scongiurare l’espressione del voto popolare con tutti i mezzi, arrivando a sprecare centinaia di milioni (che si sarebbero risparmiati con un Election Day) solo per scegliere la data di voto che più di ogni altra mette a rischio il quorum e comprime i tempi del confronto e dell’informazione.</span></b></div>
<div style="box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Montserrat, sans; margin-bottom: 2rem; text-align: justify;">
<b><span style="font-size: large;">È tempo di scegliere. Se non lo facciamo noi lo faranno i petrolieri.</span></b></div>
<div style="box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Montserrat, sans; margin-bottom: 2rem; text-align: justify;">
<b><span style="font-size: large;">L’ITALIA NON SI TRIVELLA. Dillo forte e chiaro il 17 aprile: VOTA SÌ.</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8jOK_xEOTDYeLBoZ7GBZBc5AZsxJwdfSBK0YrhNgM-pQNR8er8SISErqkzq_n_9z_BnBMcbxFvuoxazpk-eGNQBDbnjKqwDB88eLKX_YHEbb87HsCMxLkWo7MraXbtC5cwWkPUIhCDmUC/s1600/logo.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8jOK_xEOTDYeLBoZ7GBZBc5AZsxJwdfSBK0YrhNgM-pQNR8er8SISErqkzq_n_9z_BnBMcbxFvuoxazpk-eGNQBDbnjKqwDB88eLKX_YHEbb87HsCMxLkWo7MraXbtC5cwWkPUIhCDmUC/s400/logo.png" width="343" /></a></div>
<div style="box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Montserrat, sans; margin-bottom: 2rem; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div>
<div>
<div style="text-align: center;">
Anche questa volta non possiamo contare sui media né su altre istituzioni: tocca di nuovo a noi, semplici cittadini fare qualcosa, quindi...</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #660000;">IMPORTANTE!!!</span></i></div>
</div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Tutti noi possiamo fare qualcosa</b>, diffondere informazioni e volantini; Greenpeace mette a disposizione un kit, potete scaricarlo <a href="http://www.greenpeace.org/italy/it/Cosa-puoi-fare-tu/partecipa/referendum-trivelle/?utm_source=en&utm_medium=mail&utm_campaign=dev_250216" target="_blank">QUI</a>. Grazie!</div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-32607343318682971772015-11-17T04:17:00.001-08:002015-11-17T04:17:32.878-08:00il vero terrorismo si chiama TTIP<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-OsPNgfvBSHyMLZYBMR2FHGpD1jmQtEZDQOHVEA2USNf1uFhiLxive4vyelVUwA1gI9FBZErUc0GVbu4s8_Q666zkw82A2V1O2jEek7erTMGXrJ_0kw-EeyEfL9cYzJ97a2xVDMDVi5_8/s1600/CUAzpbRWsAAWPBG.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-OsPNgfvBSHyMLZYBMR2FHGpD1jmQtEZDQOHVEA2USNf1uFhiLxive4vyelVUwA1gI9FBZErUc0GVbu4s8_Q666zkw82A2V1O2jEek7erTMGXrJ_0kw-EeyEfL9cYzJ97a2xVDMDVi5_8/s640/CUAzpbRWsAAWPBG.jpg" width="452" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-11264236891034487872015-05-04T04:43:00.002-07:002015-05-04T04:43:45.517-07:00che bellezza!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwlxxqtcvEJeCSBgWjZKA3_822cZmDTlYE2m_TTfkf26XY57Nl17P9MxwAz1m8P89P-wj2DV3QDwcia582JqvPS4y6l85zKV8fjX3OXTN5hyphenhypheneJVwGms5KCe0ilcB6BiUa5n6OBJF5O4vuX/s1600/CEEhxr6WIAADF_T.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwlxxqtcvEJeCSBgWjZKA3_822cZmDTlYE2m_TTfkf26XY57Nl17P9MxwAz1m8P89P-wj2DV3QDwcia582JqvPS4y6l85zKV8fjX3OXTN5hyphenhypheneJVwGms5KCe0ilcB6BiUa5n6OBJF5O4vuX/s400/CEEhxr6WIAADF_T.png" width="355" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7e6GUaVnCrJuVeJaQay51jHkhgnLj7BudDNlew2tMPHlDXaFDpFzO8jBXwukVA9VEGyf2cJqepDLiPDXFsvRPnVTNE22_PENzcWIRKlJ2afO1okvV1by2lD7Jkm-NeiH2JWXYN3t0ujb0/s1600/CEEhxvBWIAAaZeg.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7e6GUaVnCrJuVeJaQay51jHkhgnLj7BudDNlew2tMPHlDXaFDpFzO8jBXwukVA9VEGyf2cJqepDLiPDXFsvRPnVTNE22_PENzcWIRKlJ2afO1okvV1by2lD7Jkm-NeiH2JWXYN3t0ujb0/s400/CEEhxvBWIAAaZeg.png" width="400" /></a></div>
<br />Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-19795019714514997152015-04-24T07:15:00.002-07:002015-04-24T07:15:39.084-07:0070°anniversario della Liberazione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLxUmS4oSwY1ye-GWugnxMTOlwC0xN7lOFLmj6xN91u02xzWQvYf4aFgTG5554Had4XGIBVnXfL1Cs0fTrJ55jDoNJgBg2_UqzX0W-kV5OysxoxJAEP73o63JvDJ3sf0E5VwugeRoF6SZd/s1600/Kovpak_partisanki.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLxUmS4oSwY1ye-GWugnxMTOlwC0xN7lOFLmj6xN91u02xzWQvYf4aFgTG5554Had4XGIBVnXfL1Cs0fTrJ55jDoNJgBg2_UqzX0W-kV5OysxoxJAEP73o63JvDJ3sf0E5VwugeRoF6SZd/s1600/Kovpak_partisanki.jpg" height="400" width="376" /></a></div>
<div align="center">
</div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-89662950576776604232014-06-18T14:29:00.000-07:002014-06-19T09:59:26.625-07:00MORTI IN GUERRA- il sacrificio dell'URSSL'ENORME PESO SOSTENUTO DALL'URSS PER LIBERARE IL MONDO DAL NAZIFASCISMO<br />
<span style="font-size: small;">Molti ricordano la Liberazione come il giorno in cui gli
angloamericani, assieme ai partigiani, hanno sconfitto il nazi-fascismo.
E' verissimo, ma occorre ricordare che questo è potuto accadere perchè
la gran parte dell'esercito tedesco (stime parlano dei 2/3 se non dei
3/4) era impegnato sul fronte orientale a combattere contro
l'Armata Rossa e a cercare di sterminare più slavi e comunisti
possibile. Ricordando che 5000 sovietici combatterono a fianco dei
partigiani in Italia vogliamo però rendere omaggio più in generale anche
a tutti i morti sovietici, senza il cui sacrificio non ci sarebbe
potuta essere nessuna Liberazione neanche in Italia. </span><br />
<span style="font-size: small;"> </span><br />
<span style="font-size: small;"> Per
quanto riguarda l'URSS il numero ufficiale di militari morti è 8,668,400
(di cui 6,330 000 morti in azione o per ferite, 556 000 morti per cause
non belliche, 500 000 dispersi e 1,283 000 morti in prigionia su un
totale di 4,059 000 prigionieri). Le stime occidentali dei prigionieri
sovietici sono invece di 5,700 000 prigionieri di cui 3,300 000 morti.
Richard Overy ha detto che nel 1941 e 1942 i morti, feriti, dispersi e
anche coscritti erano difficilmente calcolabili. Secondo molti storici
agli 8,668,400 morti vanno aggiunti 1,500 000 coscritti di riserva morti
o dispersi (soprattutto nel 1941) prima di essere messi nelle forze
attive, 150 000 miliziani e 250 000 partigiani. Così i morti arrivano a
10,600 000. </span><br />
<span style="font-size: small;"> </span><br />
<span style="font-size: small;"> Durante la guerra in URSS morirono 13 milioni di
uomini tra 17 e 39 anni. Se è vero che morirono 3,300 000 prigionieri
anziché 1,283 000 le cifra è di 12,600 000. Dopo la fine della guerra la
popolazione era 26,600 000 di meno che prima della guerra (questa cifra
include 3,300 000 civili morti nelle aree annesse nel 1939-1940). Lo
storico Vadim Erlikman ha stimato che i morti nella guerra siano stati
26,500 000 più 1,700 000 per le repressioni interne
dell'insubordinazione civile o militare. Secondo lui i morti militari
sono stati 10,600 000 di cui 7,600 000 morti e dispersi, 2,600 000 morti
in prigionia (di 5,200 000 prigionieri) e 400 000 morti delle forze
paramilitari e partigiane. I civili morti sarebbero 15,900 000 di 1,500
000 per azioni militari, 7,100 000 per le rappresaglie e i genocidi
nazisti, 1,800 000 nei campi di lavoro nazisti e 5,500 000 per le
carestie.</span><br />
<span style="font-size: small;"> </span><br />
<span style="font-size: small;"> Onore all'Armata Rossa. </span><br />
<span style="font-size: small;"> Onore a Stalin che la
guidò verso il trionfo in Europa Orientale permettendo così che anche in
Occidente si creassero le condizioni per l'intervento degli Alleati
anglo-americani.</span><br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3Vd5dDWi7d4XAQ7fERVJz-Nxq0c5DYymSs0JswENxHCxB6D9qqIhWY_SuOCn8QY9PflwOFbsUHVuKvINnatxpTkO9NhQD5ssJEnF00ug55ZbOq0GrKdGZkAriKHBplCA4jTrdehbAKM-u/s1600/warunnamed.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3Vd5dDWi7d4XAQ7fERVJz-Nxq0c5DYymSs0JswENxHCxB6D9qqIhWY_SuOCn8QY9PflwOFbsUHVuKvINnatxpTkO9NhQD5ssJEnF00ug55ZbOq0GrKdGZkAriKHBplCA4jTrdehbAKM-u/s1600/warunnamed.jpg" height="340" width="400" /></a></span></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-size: small;"><span style="font-size: small;">crediti:</span> <a href="https://twitter.com/dottorzerotrash" target="_blank">Marco Sabattini </a></span> </span>Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-77302074532596846502014-05-19T05:58:00.001-07:002014-06-18T14:21:22.234-07:00Votiamo per la Nostra Vita.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/Aq6OsvyIpBM?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX4KjXcTjrqTmvpAD5Y8c5WrJwaUiPr81GePPbtbu55KfUM8RLh21bYbYbcjf9aAZ23DHX6yOJiqDq3fCIRuqDVoJYfX25n_1bUPzWcx9kvHl89VvQuDwasgt51Ja4FNorHl-dB2-0xgd5/s1600/Bn-94tjCQAABVgu.jpg_large.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX4KjXcTjrqTmvpAD5Y8c5WrJwaUiPr81GePPbtbu55KfUM8RLh21bYbYbcjf9aAZ23DHX6yOJiqDq3fCIRuqDVoJYfX25n_1bUPzWcx9kvHl89VvQuDwasgt51Ja4FNorHl-dB2-0xgd5/s1600/Bn-94tjCQAABVgu.jpg_large.jpg" height="426" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIsM2DIy_bc3bBiedJ63nXAY5dnoXcQgnvIpU-HzWhhOM6vSXuYsDTWrbHMeRkhOI4ZNCw-stsZFrsMol_SvG-_hFErA8AtHzpQO_bl7CIW_6MTIO-oQsrp5XfTpy2qucFWasF1hcWkHna/s1600/AtsBn_nQCxIUAAqQuy.jpg_large.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIsM2DIy_bc3bBiedJ63nXAY5dnoXcQgnvIpU-HzWhhOM6vSXuYsDTWrbHMeRkhOI4ZNCw-stsZFrsMol_SvG-_hFErA8AtHzpQO_bl7CIW_6MTIO-oQsrp5XfTpy2qucFWasF1hcWkHna/s1600/AtsBn_nQCxIUAAqQuy.jpg_large.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-41012639376500419992014-05-14T04:26:00.000-07:002014-05-14T04:26:57.462-07:00Il nazismo è ritornato in Europa: appello per manifestazione 17 maggio<div style="text-align: center;">
questo articolo è tratto dal sito:</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://vau.ro/2014/05/13/il-nazismo-e-ritornato-in-europa-appello-per-manifestazione-17-maggio/" target="_blank">http://vau.ro/2014/05/13/il-nazismo-e-ritornato-in-europa-appello-per-manifestazione-17-maggio/</a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<em><strong>A Odessa un’orda nazista ha trucidato 46 cittadini ucraini di origine russa.</strong> Disarmati. Lo ha fatto con i metodi nazisti del pogrom: bruciare, uccidere, non lasciare via di scampo alle vittime.</em><br />
<em><strong>I media, all’unisono, hanno falsificato la notizia,</strong>
l’hanno deformata fino a renderla irriconoscibile. Questa
falsificazione è funzionale a coprire le responsabilità degli Stati
Uniti e dell’Europa, che appoggiano il governo golpista di Kiev, da essi
portato al potere.</em><br />
<em><strong>Noi, cittadini italiani di una repubblica antifascista ormai solo di nome, siamo parte involontaria di questa mostruosa tragedia</strong> e di questo ritorno al passato. Lo siamo in quanto membri della NATO e alleati degli Stati Uniti.</em><br />
<em><strong>Possiamo tacere?</strong> Se lo faremo, saremo <strong>complici</strong>.</em><br />
<em>Le prossime settimane, quelle che ci separano dal voto ucraino del <strong>25 maggio</strong>,
vedranno, purtroppo, eventi ancora più sanguinosi, mentre la crisi tra
Russia e Occidente rischia di scivolare in conflitto aperto.</em><br />
<em>Io chiedo a tutte le persone ragionevoli di partecipare a una <strong>manifestazione nazionale</strong> di protesta e di lutto. Chiedo che lo si faccia insieme e subito. Con urgenza, il <strong>17 maggio, a Roma.</strong></em><br />
<em>E’ un appello a tutti, perché ci si riunisca in silenzio, <strong>senza bandiere</strong>,
in segno di lutto e di vergogna per questa Europa senza vergogna. Diamo
una risposta collettiva, grande, dignitosa. Sono a disposizione per
ogni contatto preliminare.</em><br />
<em>Per inviare l’adesione a questo appello potete scrivere all’indirizzo mail info@giuliettochiesa.it.</em><br />
<strong>Giulietto Chiesa</strong><br />
<div id="irc_mimg" style="text-align: center;">
<a data-ved="0CAUQjRw" href="http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&docid=Ixpscvkf6kVdMM&tbnid=X6_C9jZS-M1SxM:&ved=0CAUQjRw&url=http%3A%2F%2Fwww.nocensura.com%2F2014%2F05%2Fi-tedeschi-iniziano-dire-le-verita.html&ei=n1JzU8fVNYyHyASy-YAg&bvm=bv.66699033,d.aWw&psig=AFQjCNFPH9kqvLCFUgl90NBJUz53bMUYNw&ust=1400153110362928" id="irc_mil" style="border: 0px none;"><img height="300" id="irc_mi" src="https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/t1.0-9/10344886_647161545339113_535825856936468991_n.jpg" style="margin-top: 145px;" width="450" /></a></div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-63785560872098115902014-05-13T04:54:00.000-07:002014-05-13T04:54:41.331-07:00Pronti a cambiare l'Europa! - Alexis Tsipras<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object width="320" height="266" class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="https://ytimg.googleusercontent.com/vi/M_OjklYXm9E/0.jpg"><param name="movie" value="https://youtube.googleapis.com/v/M_OjklYXm9E&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><param name="allowFullScreen" value="true" /><embed width="320" height="266" src="https://youtube.googleapis.com/v/M_OjklYXm9E&source=uds" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">Cari compagni e amici, sono molto felice e commosso di inviarvi questo messaggio, perché parla della nostra vita comune, negli ultimi dieci anni.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"> </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"> Siamo cresciuti insieme e stiamo diventando più forti nella tempesta dell'austerità neoliberista. Perché ancora una volta, quando il neoliberismo e i conservatori mandano indietro la ruota della storia, è il momento per la sinistra di spingere in avanti l'Europa. </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"> </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">Durante questi dieci anni tutti ci siamo evoluti,siamo cambiati, agendo insieme, discutendo insieme, decidendo insieme. Cambiando noi stessi, abbiamo cambiato la sinistra in Europa.Unire partiti diversi, da diversi paesi, tutti con le loro storie e tradizioni politiche,è stato ed è ancora - perché il processo di inclusione non è finito - un'azione politica difficile, ma affascinante.Lo abbiamo fatto con successo, perché è per questo che la sinistra esiste:per unire, non per dividere. E non possiamo unire le persone se non ci uniamo fra noi, coordinandoci con le altre forze progressiste.Perché quando ci uniamo non stiamo semplicemente aggiungendo forze, ma le moltiplichiamo,moltiplichiamo il nostro impatto. Riuscendo a farlo, abbiamo unito la sinistra in Europa.Ora siamo pronti ad unire l'Europa alla sinistra. Quell'Europa che il neoliberismo divide.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"> </span></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">Siamo pronti a cambiare l'Europa, perché è chiaro:questa non è la nostra Europa, questa è l'Europa del neoliberismo,delle intese fra il Ppe, i liberali e i socialdemocratici europei;questa è l'Europa di Jean Claude Juncker, Guy Verhofstadt e Martin Schulz. È la loro Europa,e noi vogliamo cambiare questa Europa.</span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"> </span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">Al posto della loro Europa dell'austerità, della disoccupazione e della povertà;al posto della loro Europa, che distribuisce guadagni ai ricchi e paura ai poveri;al posto della loro Europa sempre al servizio dei bisogni dei banchieri <span style="font-size: x-large;">vogliamo un'Europa al servizio delle persone e dei loro bisogni. </span></span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"><span style="font-size: x-large;">Un'Europa di pace e solidarietà, che dia priorità ai giovani.</span> </span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"> </span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">Un'Europa democratica, sociale ed ecologica,questa è la nostra Europa, l'Europa della Sinistra europea. </span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"> </span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">Cari compagni e amici, questo è il momento. Cari compagni e amici, è il momento di cambiare l'Europa.</span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">Le elezioni europee che si terranno fra qualche giorno sono diverse da tutte quelle che si sono svolte in passato. Sono fondamentali per il futuro dell'Europa,sono fondamentali per le nostre vite. </span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"> </span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;"><b>Votare non è mai stato importante di quanto sarà fra qualche giorno,perché l'Europa è a un bivio: se prevarranno le forze politiche neoliberistel'austerità diventerà permanente, la democrazia sarà ancora indebolita e gli standard di vita crolleranno.</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"> </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;">Per questo crediamo che sia il momento di cambiare le nostre vite.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;">Restando a casa, non votando, lasciamo altri decidere per noi, per le nostre vite e per quelle dei nostri figli.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;">Dobbiamo andare alle urne a maggio, dobbiamo andare a votare. Stiamo combattendo per ogni</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;">singolo voto: ogni voto che va alla Sinistra europea è un voto che indebolisce la signora Merkel,è un voto contro l'austerità. </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;">Perché in questo momento critico, l'alternativa alle urne è cristallina: la Sinistra europea o l'austerità, la Sinistra europea o la signora Merkel.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;"> </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;"> </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">Cari compagni e amici, condividiamo la stessa visione, condividiamo lo sforzo per realizzarla, rendiamo questo decimo compleanno della Sinistra europea un nuovo inizio per l'Europa.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"> </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">Sarà il maggio della Sinistra europea, sarà il maggio della speranza e del cambiamento in Europa«We shall overcome», vinceremo. </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"> </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><i>Grazie</i></b></span></div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-40356902856171111912014-05-05T10:17:00.000-07:002014-05-05T10:17:04.580-07:00L'Altra Europa con Tsipras- per un Europa più giusta, per un Europa dei cittadini..<div style="text-align: center;">
<b>Il 25 maggio voterò con molto entusiasmo per la lista <a href="http://www.listatsipras.eu/" target="_blank">"L'Altra Europa con Tsipras"</a>.</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>L'unica Lista presente alle Elezioni Europee 2014 davvero dalla parte dei cittadini.</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Basta pensare prima alle Banche, poi ai potenti e dimenticare completamente i cittadini, il popolo, le persone...</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Questo maggio votiamo per la Nostra Vita!!! </b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixZZLcaOa2wVdd7mxj89yWKIygMMr-EPtUZKgbXHgaqJ0wpmSPEgEGYSa4CeVo9_s2mGgO2NxrYhRSA8UDqPZVnD5cl2GzOkkSQFoW9ll7wi7yiweKicVi0GvccfqTpNJ2xIaiEJ03HDoe/s1600/aaaindex.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixZZLcaOa2wVdd7mxj89yWKIygMMr-EPtUZKgbXHgaqJ0wpmSPEgEGYSa4CeVo9_s2mGgO2NxrYhRSA8UDqPZVnD5cl2GzOkkSQFoW9ll7wi7yiweKicVi0GvccfqTpNJ2xIaiEJ03HDoe/s1600/aaaindex.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2DQOmYCM_qsQxBHOHdP3CblsjSwWHVpsEC3dF1pmjpJ87U6uW7pjGwG-ZMPE50qRMF_1Nx883ybU4fKVtyENG9dQLbKA2wk509Dx21fXfBvG1n2fvq2MtAao7eMeeq1U6RA3NTMbdGMb1/s1600/ale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2DQOmYCM_qsQxBHOHdP3CblsjSwWHVpsEC3dF1pmjpJ87U6uW7pjGwG-ZMPE50qRMF_1Nx883ybU4fKVtyENG9dQLbKA2wk509Dx21fXfBvG1n2fvq2MtAao7eMeeq1U6RA3NTMbdGMb1/s1600/ale.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: black;"></span>
</div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;">Ecco le 10 vie alternative che intendiamo percorrere:</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;">1 - Siamo la sola <strong>forza alternativa</strong>
perché non crediamo sia possibile pensare l’economia e l’Europa
democraticamente unita «in successione»: prima si mettono a posto i
conti e si fanno le riforme strutturali, poi ci si batte per un’Europa
più solidale e diversa. Le due cose vanno insieme. Operare «in
successione» riproduce ad infinitum il vizio mortale dell’Euro: prima si
fa la moneta, poi per forza di cose verrà l’Europa politica solidale. È
dimostrato che questa “forza delle cose” non c’è. Status quo significa
che s’impone lo Stato più forte. </span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;">2 - Siamo la sola forza
alternativa perché crediamo che solo un’Europa federale sia la via
aurea, nella globalizzazione. Se l’edificheremo, Grecia o Italia
diverranno simili a quello che è la California per gli Usa. Nessuno
parlerebbe di uscita della California dal dollaro: le strutture federali
e un comune bilancio tengono gli Stati insieme e non colpevolizzano i
più deboli. In un’Europa federata, quindi multietnica, l’isola di
Lampedusa è una porta, non una ghigliottina.</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;">3 - Siamo la sola forza
alternativa perché non pensiamo che prioritaria ed esclusiva sia la
difesa dell’«interesse nazionale»: si tratta di individuare quale sia
l’interesse di tutti i cittadini europei. Se salta un anello, tutta la
catena salta.</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;">4 - Siamo la sola forza
alternativa perché non siamo un movimento minoritario di protesta, ma
avanziamo proposte precise, rapide. Proponiamo una <strong>Conferenza sul debito</strong>
che ricalchi quanto deciso nel 1953 sulla Germania, cui vennero
condonati i debiti di guerra. L’accordo cui si potrebbe giungere è
l’europeizzazione della parte dei debiti che eccede il fisiologico 60
per cento del pil. E proponiamo un <strong>piano Marshall</strong> per
l’Europa, che avvii una riconversione produttiva, ecologicamente
sostenibile e ad alto impatto sull’occupazione, finanziato dalle tasse
sulle transazioni finanziarie e l’emissione di anidride carbonica, oltre
che da project bond e eurobond.</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;">5 - Siamo la sola forza alternativa perché esigiamo non soltanto l’<strong>abbandono delle politiche di austerità</strong>,
ma la modifica dei trattati che le hanno rese possibili. Tra i primi:
l’abolizione e la ridiscussione a fondo del Fiscal Compact, che promette
al nostro e ad altri Paesi una o due generazioni di intollerabile
povertà, e la distruzione dello Stato sociale. Promuoviamo un’Iniziativa
Cittadina (art. 11 del Trattato sull’Unione europea) con l’obbiettivo
di una sua radicale messa in discussione. Chiederemo inoltre al
Parlamento Europeo un’indagine conoscitiva e giuridica sulle
responsabilità della Commissione, della Bce e del Fmi nell’imporre
un’austerità che ha gravemente danneggiato milioni di cittadini europei. </span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;">6 – Siamo la sola forza
alternativa perché non ci limitiamo a condannare gli scandali della
disoccupazione e del precariato, ma proponiamo un <strong>Piano Europeo per l’Occupazione</strong>
(PEO) il quale stanzi almeno 100 miliardi l’anno per 10 anni per dare
occupazione ad almeno 5-6 milioni di disoccupati o inoccupati (1 milione
in Italia): tanti quanti hanno perso il lavoro dall’inizio della crisi.
Il PEO dovrà dare la priorità a interventi che non siano in contrasto
con gli equilibri ambientali come le molte Grandi Opere che devastano il
territorio e che creano poca occupazione, ad esempio il TAV
Torino-Lione e le trivellazioni nel Mediterraneo e nelle aree protette.
Dovrà agevolare la transizione verso consumi drasticamente ridotti di
combustibili fossili; la creazione di un’agricoltura biologica; il
riassetto idrogeologico dei territori; la valorizzazione non speculativa
del nostro patrimonio artistico; il potenziamento dell’istruzione e
della ricerca.</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;">7 – Siamo la sola forza
alternativa perché riteniamo un pericolo l’impegno del governo di
concludere presto l’accordo sul Partenariato Transatlantico per il
Commercio e l'Investimento (<strong>Ttip</strong>). Condotto
segretamente, senza controlli democratici, il negoziato è in mano alle
multinazionali, il cui scopo è far prevalere i propri interessi su
quelli collettivi dei cittadini. Il welfare è sotto attacco. Acqua,
elettricità, educazione, salute saranno esposte alla libera concorrenza,
in barba ai referendum cittadini e a tante lotte sui “beni comuni”. La
battaglia contro la produzione degli OGM, quella che penalizza le
imprese inquinanti o impone l’etichettatura dei cibi, la tassa sulle
transazioni finanziarie e sull’emissione di anidride carbonica sono
minacciate. La nostra lotta contro la corruzione e le mafie è
ingrediente essenziale di questa resistenza alla commistione
mondializzata fra libero commercio, violazione delle regole, abolizione
dei controlli democratici sui territori. </span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;">8 - Siamo la sola forza
alternativa perché vogliamo cambiare non solo gli equilibri fra
istituzioni europee ma la loro natura. I vertici dei capi di Stato o di
governo sono un cancro dell’Unione, e proponiamo che il Parlamento
europeo diventi un’istituzione davvero democratica: che legiferi, che
nomini la Commissione e il suo Presidente, e imponga tasse europee in
sostituzione di quelle nazionali. Vogliamo un Parlamento costituente,
capace di dare ai cittadini dell’Unione una Carta che cominci, come la
Costituzione statunitense, con le parole «We, the people....». Non con
la firma di 28 re azzoppati e prepotenti, che addossano alla burocrazia
di Bruxelles colpe di cui sono i primi responsabili.</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;">9 - Siamo la sola forza
alternativa a proposito dell’euro. Pur essendo critici radicali della
sua gestione, e degli scarsi poteri di una Banca centrale cui viene
proibito di essere prestatrice di ultima istanza, <strong>siamo contrari all’uscita dall’euro</strong>
e non la riteniamo indolore. Uscire dall’euro è pericoloso
economicamente (aumento del debito, dell’inflazione, dei costi delle
importazioni, della povertà), e non restituirebbe ai paesi il governo
della moneta, ma ci renderebbe più che mai dipendenti da mercati
incontrollati, dalla potenza Usa o dal marco tedesco. Soprattutto
segnerebbe una ricaduta nei nazionalismi autarchici, e in sovranità
fasulle. Noi siamo per un’Europa politica e democratica che faccia
argine ai mercati, alla potenza Usa, e alle le nostre stesse tentazioni
nazionaliste e xenofobe. Una moneta «senza Stato» è un controsenso
politico, prima che economico. </span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;">10 – Siamo la sola
forza alternativa perché la nostra è l’Europa della Resistenza: contro
il ritorno dei nazionalismi, le Costituzioni calpestate, i Parlamenti
svuotati, i capi plebiscitati da popoli visti come massa amorfa, non
come cittadini consapevoli. Dicono che la pace in Europa è oggi un fatto
acquisito. Non è vero. Le politiche di austerità hanno diviso non solo
gli Stati ma anche i popoli, e quella che viviamo è una sorta di guerra
civile dentro un’Unione che secerne di nuovo partiti fascistoidi come
Alba Dorata in Grecia, Jobbik in Ungheria, Fronte Nazionale in Francia,
Lega in Italia. All’esterno, poi, siamo impegnati in guerre decise dalla
potenza Usa: guerre di cui gli Stati dell’Unione non discutono mai
perché vi partecipano servilmente, senz’alcun progetto di disarmo,
refrattari a ogni politica estera e di difesa comune (il costo della
non-Europa in campo militare ammonta a 120 miliardi di euro annui).
Perfino ai confini orientali dell’Unione sono gli Stati Uniti a decidere
quale ordine debba regnare. </span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;">L’Europa che abbiamo in mente è quella del <strong>Manifesto di Ventotene</strong>,
e chi lo scrisse non pensava ai compiti che ciascuno doveva fare a
casa, ma a un comune compito rivoluzionario. Noi oggi facciamo rivivere
quella presa di coscienza: per questo al Parlamento europeo saremo con
Tsipras, non con i socialisti che già pensano a Grandi Intese con i
conservatori dello status quo. Siamo così fatti perché non abbiamo
perduto la memoria del Novecento. L’Europa delle nazioni portò ai
razzismi, e allo sterminio degli ebrei, dei Rom, dei malati mentali.
L’Europa della recessione sfociò nella presa del potere di Hitler. </span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object width="320" height="266" class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="https://ytimg.googleusercontent.com/vi/2htwpwax_f0/0.jpg"><param name="movie" value="https://youtube.googleapis.com/v/2htwpwax_f0&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><param name="allowFullScreen" value="true" /><embed width="320" height="266" src="https://youtube.googleapis.com/v/2htwpwax_f0&source=uds" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: black;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: black;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhj5qFbUIFRVzTtQ7AtC-H-uZn8res5GiuPuQfD-OaaBhx6dIJvRFYtA_IUyEL4oxkVOyvX5AREbji6HdTJCuuafFCoVx_jSVhqjg4nPqGxQ1UNuh39asurYptAggyhyXO8aCgGV6umvSp8/s1600/Alexis-Tsipras.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhj5qFbUIFRVzTtQ7AtC-H-uZn8res5GiuPuQfD-OaaBhx6dIJvRFYtA_IUyEL4oxkVOyvX5AREbji6HdTJCuuafFCoVx_jSVhqjg4nPqGxQ1UNuh39asurYptAggyhyXO8aCgGV6umvSp8/s1600/Alexis-Tsipras.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div style="text-align: center;">
<span style="color: black;"><br /></span></div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-82158968950564629652014-04-14T23:28:00.002-07:002014-04-14T23:30:49.541-07:00La memoria degli ultimi<div style="text-align: center;">
<div>
<b><span style="color: #b20b25;">Mercoledì 16 alle 21.00 anteprima del film LA MEMORIA DEGLI ULTIMI di Samuele Rossi.</span></b></div>
<div>
Ad incontrare il pubblico saranno presenti il regista e produttore <b>Samuele Rossi</b>, <b>Giorgio Vecchiani</b>, Presidente dell’ANPI di Pisa e protagonista del documentario, <b>Giuseppe Cassaro</b>, produttore e compositore delle musiche,<b> Michele Battini</b>, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Civilta' e Forme del Sapere dell’Università di Pisa e l'assessore <b>Marilù Chiofalo</b>, Comune di Pisa.</div>
<div>
Ad
un anno dal 70° anniversario della Liberazione il giovane Samuele Rossi
– dopo La strada verso casa presentato nel 2011 al Festival
Internazionale del Film di Roma e alla Mostra Internazionale di Cinema
di San Paolo - parla di “urgenza di raccogliere i pezzi di Storia che il
tempo ha allontanato e messo ai margini, per mantenere viva la
Memoria”. Nell’assenza di amore, di attenzione e di conoscenza degli
italiani per la memoria storica trova genesi <b>La memoria degli ultimi</b>,
documentario intimo e delicato, ritratto delle vite di alcuni
ex-partigiani combattenti, uomini e donne, oggi ultra ottantenni.</div>
<div>
<div>
Il
regista ci conduce nelle località dei singoli protagonisti e negli
spazi del loro passato: dal rifugio partigiano di Fontana Nuova
nell’Appennino ligure alla linea gotica delle Cave di Carrara al Campo
Tizzoro, zona di combattimento dell’Appennino pistoiese. Spazi che si
fanno luoghi: luoghi nei quali, ancora oggi, si respira la speranza in
un futuro migliore che ha spinto una intera generazione di giovani a
combattere e sacrificare molto della loro vita.</div>
<
Nel
documentario le testimonianze sono intramezzate da spezzoni degli
archivi storici dell’Istituto Luce e dai disegni sulla Resistenza
realizzati da Germano Pacelli, autore anche dell’abbraccio della
locandina ufficiale.<br />
<div id="irc_mimg">
<a data-ved="0CAUQjRw" href="http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&docid=ndy571fu7_adKM&tbnid=5g3na2vdFpp9IM:&ved=0CAUQjRw&url=http%3A%2F%2Fwww.echivisivi.it%2Fproduzioni%2Fla-memoria-degli-ultimi-film-doc%2F&ei=0NBMU4vwBoSOtQbVoIFY&bvm=bv.64764171,d.Yms&psig=AFQjCNEKhg1ivfol1cE9ozZWqpnNlC4sVA&ust=1397629492857752" id="irc_mil" style="border: 0px none;"><img class="irc_mut" src="http://echivisivi2.cloudserv.it/wp-content/uploads/2013/12/CARTOLINA_LMDU.jpg" height="369" id="irc_mi" style="margin-top: 43px;" width="640" /></a></div>
</div>
</div>
</div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-63919866039330418432014-04-11T01:37:00.002-07:002014-04-11T01:37:58.356-07:00Il primo uomo nello spazio! 12 aprile 1961<div style="text-align: center;">
Perdonatemi se per me Yuri Gagarin è sempre stoto un mito e un eroe!</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
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Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-17175398611634747102014-04-04T04:54:00.001-07:002014-04-10T03:52:52.102-07:00-Alexis Tsipras -per un "Altra Europa" in Magna Grecia!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigopLAeXcV13VwtunVNV3-6yn6tHRIj8BHWU29tKMfWSp6EkW8Cjh9Ua2ioM1MsZRtZWbZDVgXA7nfKy-TkkTmURMSVYi6rpbcZGDLPCrgdTPdLRSwpHq4_JETl3SdvgENUhBoFefMDGcq/s1600/BkUDV-3IcAAdltA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigopLAeXcV13VwtunVNV3-6yn6tHRIj8BHWU29tKMfWSp6EkW8Cjh9Ua2ioM1MsZRtZWbZDVgXA7nfKy-TkkTmURMSVYi6rpbcZGDLPCrgdTPdLRSwpHq4_JETl3SdvgENUhBoFefMDGcq/s1600/BkUDV-3IcAAdltA.jpg" height="362" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="https://ytimg.googleusercontent.com/vi/_sVQXgUaK68/0.jpg" height="266" width="320"><param name="movie" value="https://youtube.googleapis.com/v/_sVQXgUaK68&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><param name="allowFullScreen" value="true" /><embed width="320" height="266" src="https://youtube.googleapis.com/v/_sVQXgUaK68&source=uds" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3zYAQST-qFg-PerB-LVKqX2QNqi4Kcwr_iJc93yMgF3c2QtmL-Iz0VkL4OaDzRteArnnm6DSaLRAoyuX2XO6JCpbYvr6IRZB8yjjtKLDEX0ravjDqjBk4c7y2i903YUGuB6uEWqTOMyra/s1600/BkTmPEnIYAARJ8I.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3zYAQST-qFg-PerB-LVKqX2QNqi4Kcwr_iJc93yMgF3c2QtmL-Iz0VkL4OaDzRteArnnm6DSaLRAoyuX2XO6JCpbYvr6IRZB8yjjtKLDEX0ravjDqjBk4c7y2i903YUGuB6uEWqTOMyra/s1600/BkTmPEnIYAARJ8I.jpg" height="524" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyNpeQsCgta__qsSfaB-xF_1ot9Hq37dkDL-AY1dPiTSQueMql0fHKvuAnVQ4X1sComR26yC3ePr4c1_-GInDk9Tdbx6U-YVUQr6E7iNoExuJUdaOFt5vVKICyY6z4_rlCXoQantouNmpp/s1600/logoufficiale_l'altraeuropa500.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyNpeQsCgta__qsSfaB-xF_1ot9Hq37dkDL-AY1dPiTSQueMql0fHKvuAnVQ4X1sComR26yC3ePr4c1_-GInDk9Tdbx6U-YVUQr6E7iNoExuJUdaOFt5vVKICyY6z4_rlCXoQantouNmpp/s1600/logoufficiale_l'altraeuropa500.png" height="400" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-92204630070077683652014-03-11T08:54:00.000-07:002014-03-11T08:54:56.379-07:00Pisa, aspettando il 2 settembre<div style="text-align: justify;">
Pisa festeggia il 70esimo della Liberazione, bella iniziativa de IL TIRRENO che insieme all'ACQUARIO DELLA MEMORIA ha dato vita al Memory Sharing, la condivisione della memoria, tramite fotografie, testimonianze, video..</div>
<div style="text-align: justify;">
Per partecipare inviare il votro materiale a questa mail : pisa.it@iltirreno.it oppure fate riferimento all'associazione <a href="http://acquariodellamemoria.it/" target="_blank">Acquario della Memoria</a> <strong>- <a href="http://www.che-fare.com/progetti-approvati/memorysharing/" target="_blank">VOTA IL PROGETTO</a></strong> <strong>- <a href="http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2014/02/17/news/pisa-ricorda-verso-l-anniversario-della-liberazione-1.8687121" target="_blank">APPROFONDISCI L'INIZIATIVA</a></strong></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Alcune fotografie di pisa dopo i bombardamenti dell'agosto del 1943 già pubblicate dal sito de Il Tirreno di Pisa. </strong><span>
<a href="http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/02/14/fotogalleria/pisa-ricorda-verso-il-70-anniversario-della-liberazione-1.8667665?p=2" title="successivo">
<img alt="" height="440" src="http://iltirreno.gelocal.it/polopoly_fs/1.8706264.1392908226%21/httpImage/image._gen/derivatives/landscape_660/image." title="" width="600" /></a></span><span>
<a href="http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/02/14/fotogalleria/pisa-ricorda-verso-il-70-anniversario-della-liberazione-1.8667665?p=3" title="successivo">
<img alt="" height="440" src="http://iltirreno.gelocal.it/polopoly_fs/1.8706265.1392908227%21/httpImage/image._gen/derivatives/landscape_660/image." title="" width="600" /></a></span><span>
<a href="http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/02/14/fotogalleria/pisa-ricorda-verso-il-70-anniversario-della-liberazione-1.8667665?p=4" title="successivo">
<img alt="" height="440" src="http://iltirreno.gelocal.it/polopoly_fs/1.8706266.1392908228%21/httpImage/image._gen/derivatives/landscape_660/image." title="" width="600" /></a></span><span>
<a href="http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/02/14/fotogalleria/pisa-ricorda-verso-il-70-anniversario-della-liberazione-1.8667665?p=6" title="successivo">
<img alt="" height="440" src="http://iltirreno.gelocal.it/polopoly_fs/1.8706268.1392908230%21/httpImage/image._gen/derivatives/landscape_660/image." title="" width="600" /></a></span><span>
<a href="http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/02/14/fotogalleria/pisa-ricorda-verso-il-70-anniversario-della-liberazione-1.8667665?p=9" title="successivo">
<img alt="" height="440" src="http://iltirreno.gelocal.it/polopoly_fs/1.8706271.1392908232%21/httpImage/image._gen/derivatives/landscape_660/image." title="" width="600" /></a></span><span>
<a href="http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/02/14/fotogalleria/pisa-ricorda-verso-il-70-anniversario-della-liberazione-1.8667665?p=10" title="successivo">
<img alt="" height="440" src="http://iltirreno.gelocal.it/polopoly_fs/1.8706272.1392908233%21/httpImage/image._gen/derivatives/landscape_660/image." title="" width="600" /></a></span><span>
<a href="http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/02/14/fotogalleria/pisa-ricorda-verso-il-70-anniversario-della-liberazione-1.8667665?p=12" title="successivo">
<img alt="" height="440" src="http://iltirreno.gelocal.it/polopoly_fs/1.8706274.1392908234%21/httpImage/image._gen/derivatives/landscape_660/image." title="" width="600" /></a></span><span>
<a href="http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/02/14/fotogalleria/pisa-ricorda-verso-il-70-anniversario-della-liberazione-1.8667665?p=14" title="successivo">
<img alt="" height="440" src="http://iltirreno.gelocal.it/polopoly_fs/1.8706276.1392908236%21/httpImage/image._gen/derivatives/landscape_660/image." title="" width="600" /></a></span><span>
<a href="http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/02/14/fotogalleria/pisa-ricorda-verso-il-70-anniversario-della-liberazione-1.8667665?p=15" title="successivo">
<img alt="" height="440" src="http://iltirreno.gelocal.it/polopoly_fs/1.8706277.1392908237%21/httpImage/image._gen/derivatives/landscape_660/image." title="" width="600" /></a></span><span>
<a href="http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/02/14/fotogalleria/pisa-ricorda-verso-il-70-anniversario-della-liberazione-1.8667665?p=17" title="successivo">
<img alt="" height="440" src="http://iltirreno.gelocal.it/polopoly_fs/1.8706279.1392908238%21/httpImage/image._gen/derivatives/landscape_660/image." title="" width="600" /></a></span><span>
<a href="http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/02/14/fotogalleria/pisa-ricorda-verso-il-70-anniversario-della-liberazione-1.8667665?p=18" title="successivo">
<img alt="" height="440" src="http://iltirreno.gelocal.it/polopoly_fs/1.8706280.1392908239%21/httpImage/image._gen/derivatives/landscape_660/image." title="" width="600" /></a></span><span>
<a href="http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/02/14/fotogalleria/pisa-ricorda-verso-il-70-anniversario-della-liberazione-1.8667665?p=21" title="successivo">
<img alt="" height="440" src="http://iltirreno.gelocal.it/polopoly_fs/1.8706283.1392908241%21/httpImage/image._gen/derivatives/landscape_660/image." title="" width="600" /></a></span><span>
<a href="http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/02/14/fotogalleria/pisa-ricorda-verso-il-70-anniversario-della-liberazione-1.8667665" title="successivo">
<img alt="" height="440" src="http://iltirreno.gelocal.it/polopoly_fs/1.8706284.1392908242%21/httpImage/image._gen/derivatives/landscape_660/image." title="" width="600" />
</a></span><span>
<a href="http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/02/14/fotogalleria/pisa-ricorda-verso-il-70-anniversario-della-liberazione-1.8667665?p=1" title="successivo">
</a></span>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-20825751487923766432014-01-30T05:21:00.001-08:002014-01-30T05:21:44.871-08:00STALINGRADO<div style="text-align: center;">
Stalingrado in ogni città!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/QJynB7MPEuw?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"><span lang="it">Fame e macerie sotto i mortai<br />
Come l'acciaio resiste la città <br />
Strade di Stalingrado di sangue siete lastricate<br />
Ride una donna di granito su mille barricate<br />
<br />
Sulla sua strada gelata la croce uncinata lo sa<br />
D'ora in poi troverà Stalingrado in ogni città <br />
<br />
L'orchestra fa ballare gli ufficiali nei caffè<br />
l'inverno mette il gelo nelle ossa<br />
ma dentro le prigioni l'aria brucia come se<br />
cantasse il coro dell'armata rossa<br />
<br />
La radio al buio e sette operai<br />
sette bicchieri che brindano a Lenin<br />
e Stalingrado arriva nella cascina e nel fienile<br />
vola un berretto un uomo ride e prepara il suo fucile<br />
<br />
Sulla sua strada gelata la croce uncinata lo sa<br />
D'ora in poi troverà Stalingrado in ogni città</span></span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"><span lang="it"> </span></span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"><span lang="it"><span lang="ru"><span style="color: #990000;">СТАЛИНГРАД</span><br />
<br />
Голод и руины бок о бок со смертью. <br />
Как сталь стоит до последнего город. <br />
Улицы Сталинграда залиты кровью; <br />
смеётся каменная женщина на тысячах баррикад. <br />
На его морозных улицах свастика не знает <br />
Что когда-то потом воспоют Сталинград, этот город в огне.<br />
<br />
Оркестр сыграет ему в офицерском кафе, <br />
зима напустит крепкие морозы, <br />
но в тюрьмах обжигает мотив, как будто <br />
поёт хор Красной Армии. <br />
<br />
Радио в темноте и семеро рабочих, <br />
семь стаканов поднятых за Ленина, <br />
и Сталинград пришёл и в хлев, и на сеновал, <br />
летит фуражка, солдат смеётся и готовит свою винтовку. <br />
На его морозных улицах свастика не знает <br />
Что когда-то потом воспоют Сталинград, этот город в огне.</span> </span></span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"><span lang="it"> </span></span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"><span lang="it"> </span></span></b><div id="irc_mimg">
<div class="irc_mutc">
<a class="irc_mutl" data-ved="0CAUQjRw" href="http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&docid=Zm6FK0j-o34JxM&tbnid=6avJeerSFBnfGM:&ved=0CAUQjRw&url=http%3A%2F%2Fworldmemoryblog.blogspot.com%2F2010%2F08%2F23-agosto-1942-inizia-lassedio.html&ei=rVHqUvaoLMKbtQaDo4CQCw&bvm=bv.60444564,d.Yms&psig=AFQjCNGtLvsnNYYS2CJyWZRl7xB1AifLWA&ust=1391174400605056"><img class="irc_mut" height="360" src="https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTdzTKOUoMO0OMySZ8ya0SADgxJPQ4f8yGi4PB-uMEdGLlNbnz3" style="margin-top: 100px;" width="540" /></a><div id="irc_mimg">
<a data-ved="0CAUQjRw" href="http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&docid=jYBcFEFAQvvTLM&tbnid=EcJE4XVlxqHn5M:&ved=0CAUQjRw&url=http%3A%2F%2Fdecimalegiogemina.blogspot.com%2F2011%2F10%2Fcartoline-da-stalingrado.html&ei=1FHqUqqKDc3Rsgaw3YDgCw&bvm=bv.60444564,d.Yms&psig=AFQjCNGtLvsnNYYS2CJyWZRl7xB1AifLWA&ust=1391174400605056" id="irc_mil" style="border: 0px none;"><img class="irc_mut" height="479" id="irc_mi" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje82UqTrLd-QrktsqrfvHZJ-dCHm-4Yq_CJyEI_aSSDYfGP1wbHpBasXlGQjhEH1kg3eMUwoS8nEVxtqMkt66a1jKZLAzenmRMJBjopMU8H0XYbjay_147oGZcdSDIH5Mi6TaiIUDcziBj/s640/St02.jpg" style="margin-top: 0px;" width="640" /></a></div>
</div>
<a data-ved="0CAUQjRw" href="http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&docid=YMs-Di1vEAZirM&tbnid=5o6sKldg3uXCIM:&ved=0CAUQjRw&url=http%3A%2F%2Fsiatemaggioranza.wordpress.com%2F2011%2F06%2F07%2F&ei=iFHqUqDbC4rTswbamoHwBw&bvm=bv.60444564,d.Yms&psig=AFQjCNGtLvsnNYYS2CJyWZRl7xB1AifLWA&ust=1391174400605056" id="irc_mil" style="border: 0px none;"><img class="irc_mut" height="365" id="irc_mi" src="http://siatemaggioranza.files.wordpress.com/2011/06/stalingrado.jpg" style="margin-top: 98px;" width="480" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"><span lang="it"> </span></span><span style="color: #990000;"><i><span lang="en">STALINGRAD<br />
<br />
Hunger and ruins under mortar bombings<br />
But like steel the city will resist.<br />
Streets of Stalingrad, you are paved with blood,<br />
A stone woman is laughing on thousands of barricades<br />
<br />
On its frozen way, the swastika knows it well:<br />
from now on, it will find Stalingrad in every town<br />
<br />
The band makes the officers dance in the cafés,<br />
all men's bones are frozen with winter cold,<br />
but inside the jails, the air is burning as if<br />
the Red Army choir were singing<br />
<br />
A radio in the darkness, and seven workers,<br />
seven glasses drinking a toast to Lenin*<br />
and Stalingrad reaches the old farmyard and the hayloft<br />
a cap is flung in the air, a man laughs and prepares his gun<br />
<br />
On its frozen way, the swastika knows it well:<br />
from now on it will find Stalingrad in every town.</span></i></span></b></div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-83953200637801365102014-01-28T08:14:00.002-08:002014-01-28T08:20:32.438-08:00OLGA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEnn-T4rFi3ajmellEm-daetn7gLBThbMNQW27TyV8e8qTbjqSPcEXWVg6BXlvE6JNTI1sy5S83NwuZY2tmV5kHThniT5xP9feX1fOGPkAbH49TPAzDxjNUjkn2jbHPpTQnufIFdl1gVy0/s1600/383px-Olga_benario_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEnn-T4rFi3ajmellEm-daetn7gLBThbMNQW27TyV8e8qTbjqSPcEXWVg6BXlvE6JNTI1sy5S83NwuZY2tmV5kHThniT5xP9feX1fOGPkAbH49TPAzDxjNUjkn2jbHPpTQnufIFdl1gVy0/s1600/383px-Olga_benario_2.jpg" height="640" width="408" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
Olga proveniva da una famiglia ebrea molto benestante di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Monaco_di_Baviera" title="Monaco di Baviera">Monaco di Baviera</a>,
figlia di Leo Benario e di Eugénie Gutman. L'avvocato Benario aveva
idee politiche socialdemocratiche: nel suo studio legale di Karlplatz
riceveva tanto la ricca clientela della borghesia cittadina, quanto
modesti operai che egli difendeva gratuitamente.<sup class="reference" id="cite_ref-1"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Olga_Benario#cite_note-1">[1]</a></sup>
<br />
<div class="thumb tleft">
<div class="thumbinner" style="width: 212px;">
<a class="image" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Bundesarchiv_Bild_183-P0220-309,_Berlin-Neuk%C3%B6lln,_KJV-Gruppe,_Olga_Benario-Prestes.jpg"><img alt="" class="thumbimage" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4c/Bundesarchiv_Bild_183-P0220-309%2C_Berlin-Neuk%C3%B6lln%2C_KJV-Gruppe%2C_Olga_Benario-Prestes.jpg/210px-Bundesarchiv_Bild_183-P0220-309%2C_Berlin-Neuk%C3%B6lln%2C_KJV-Gruppe%2C_Olga_Benario-Prestes.jpg" height="138" width="210" /></a>
<br />
<div class="thumbcaption">
<div class="magnify">
<a class="internal" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Bundesarchiv_Bild_183-P0220-309,_Berlin-Neuk%C3%B6lln,_KJV-Gruppe,_Olga_Benario-Prestes.jpg" title="Ingrandisci"><img alt="" src="http://bits.wikimedia.org/static-1.23wmf10/skins/common/images/magnify-clip.png" height="11" width="15" /></a></div>
In ultima fila, con i compagni della <a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/KJVD" title="KJVD">KJVD</a></div>
</div>
</div>
Il successo della <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione_russa" title="Rivoluzione russa">Rivoluzione bolscevica</a> e la grave crisi economica e sociale in cui, nel dopoguerra, versava la <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_di_Weimar" title="Repubblica di Weimar">Repubblica di Weimar</a>, le fece ritenere che la soluzione positiva per la <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Germania" title="Germania">Germania</a>
potesse trovarsi nel socialismo e così, appena quindicenne, Olga si
iscrisse al KJVD, la Lega Giovanile Comunista di Germania e, per
rendersi indipendente dalla famiglia, s'impiegò come commessa in una
libreria dell'elegante centro di Monaco.<br />
Alla fine del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1923" title="1923">1923</a> conobbe e s'innamorò di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Otto_Braun_%28scrittore%29" title="Otto Braun (scrittore)">Otto Braun</a> (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1900" title="1900">1900</a>-<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1974" title="1974">1974</a>), un colto ventitreenne comunista che aveva tuttavia già compiuto esperienze rivoluzionarie durante la fallita <a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sollevazione_spartachista" title="Sollevazione spartachista">sollevazione spartachista</a> del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1919" title="1919">1919</a>,
il quale la consigliò le letture necessarie per la formazione di una
militante esperta. Quando questi fu chiamato dal suo Partito a <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Berlino" title="Berlino">Berlino</a>, Olga non esitò a seguirlo.<br />
Il Partito comunista tedesco, per quanto la sua attività politica
fosse permessa dalle autorità, si era data anche una struttura
clandestina: a Berlino andarono a vivere in una povera soffitta sulla
Weserstrasse e Olga assunse il nome di Frieda Wolf Behrendt, moglie di
Arthur Behrendt, ossia dello stesso Otto Braun. Nella realtà erano
amanti, ma marito e moglie soltanto sulla carta, essendo allora Olga del
tutto contraria al <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Matrimonio" title="Matrimonio">matrimonio</a>, da lei considerata un'istituzione borghese che asserviva la donna all'uomo.<br />
<div class="thumb tright">
<div class="thumbinner" style="width: 152px;">
<a class="image" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Kriminalgericht_Moabit.jpg"><img alt="" class="thumbimage" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ed/Kriminalgericht_Moabit.jpg/150px-Kriminalgericht_Moabit.jpg" height="200" width="150" /></a>
<br />
<div class="thumbcaption">
<div class="magnify">
<a class="internal" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Kriminalgericht_Moabit.jpg" title="Ingrandisci"><img alt="" src="http://bits.wikimedia.org/static-1.23wmf10/skins/common/images/magnify-clip.png" height="11" width="15" /></a></div>
La corte penale di Moabit</div>
</div>
</div>
L'attività di Olga era quella consueta di ogni militante comunista:
stampe di ciclostili, volantinaggi, picchetti alle fabbriche in
sciopero, manifestazioni, la lettura dei classici del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Marxismo" title="Marxismo">marxismo</a> e le riunioni con i compagni fino a notte nella birreria Müller della Zietenstrasse.<sup class="reference" id="cite_ref-2"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Olga_Benario#cite_note-2">[2]</a></sup><br />
Nel <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1926" title="1926">1926</a>,
mentre intanto l'influenza del Partito continuava a crescere nel paese,
Olga fu promossa segretaria politica della gioventù comunista di
Berlino. Nell'ottobre fu arrestata con Otto Braun con una serie di
accuse gravissime: partecipazione ad associazione clandestina, tentativo
di modificare con la violenza la Costituzione, alto tradimento. Accuse
però senza fondamento, tanto che il 2 dicembre, dopo due mesi di
interrogatori, fu rilasciata, mentre il suo compagno Otto rimase in
carcere senza la possibilità di ricevere visite e ottenere assistenza
legale. L'accusa nei suoi confronti era di essere una spia al soldo
dell'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_Sovietica" title="Unione Sovietica">Unione Sovietica</a>.<sup class="reference" id="cite_ref-3"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Olga_Benario#cite_note-3">[3]</a></sup><br />
Quando, dopo più di un anno di carcere, l'11 aprile <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1928" title="1928">1928</a>
Otto Braun veniva condotto, direttamente dalla prigione alla stanza del
giudice istruttore incaricato dell'inchiesta, nell'edificio della Corte
penale di Moabit, quartiere di Berlino, un gruppo di giovani, comandato
da Olga, armata di pistola, s'impadroniva del prigioniero.<br />
L'azione fu rapida e incruenta: il gruppo riuscì a dileguarsi e vane
furono le ricerche e inutile la taglia di 5.000 marchi posta sul capo
dell'evaso. Otto e Olga stettero nascosti per qualche tempo a Berlino
poi, in auto e con falsi documenti, espatriarono in <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Polonia" title="Polonia">Polonia</a> per raggiungere in treno l'Unione Sovietica.<sup class="reference" id="cite_ref-4"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Olga_Benario#cite_note-4">[4]</a></sup><br />
<h3>
<span class="mw-headline" id="In_Unione_Sovietica">In Unione Sovietica</span></h3>
<div class="thumb tleft">
<div class="thumbinner" style="width: 172px;">
<a class="image" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Bundesarchiv_Bild_183-P0220-307,_Olga_Benario-Prestes.jpg"><img alt="" class="thumbimage" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/69/Bundesarchiv_Bild_183-P0220-307%2C_Olga_Benario-Prestes.jpg/170px-Bundesarchiv_Bild_183-P0220-307%2C_Olga_Benario-Prestes.jpg" height="234" width="170" /></a>
<br />
<div class="thumbcaption">
<div class="magnify">
<a class="internal" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Bundesarchiv_Bild_183-P0220-307,_Olga_Benario-Prestes.jpg" title="Ingrandisci"><img alt="" src="http://bits.wikimedia.org/static-1.23wmf10/skins/common/images/magnify-clip.png" height="11" width="15" /></a></div>
Olga Benario in divisa militare</div>
</div>
</div>
A <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Mosca" title="Mosca">Mosca</a>
Olga ricevette il nuovo nome di Olga Sinek, entrò a far parte del
Comitato centrale della Gioventù comunista internazionale
(«Kommunističevskij Internacional Molodeži», o KIM), e seguì un lungo
corso di addestramento militare a <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Borisoglebsk" title="Borisoglebsk">Borisoglebsk</a>,
imparando a usare le armi, ad andare a cavallo, a pilotare aerei e a
lanciarsi con il paracadute: finita la relazione con Otto Braun, alla
fine del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1931" title="1931">1931</a>, con il nome di Eva Kruger, fu inviata dall'Internazionale in missione a <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Parigi" title="Parigi">Parigi</a> dove un giorno, in seguito alla sua partecipazione a una manifestazione, fu espulsa. Dal <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Belgio" title="Belgio">Belgio</a> passò allora a <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Londra" title="Londra">Londra</a>, dove fu ancora fermata dalla polizia e schedata e tornò finalmente a Mosca dove, nel <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1934" title="1934">1934</a>, fu messa in contatto con un giovane comunista brasiliano, <a class="new" href="http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lu%C3%ADs_Carlos_Prestes&action=edit&redlink=1" title="Luís Carlos Prestes (la pagina non esiste)">Luís Carlos Prestes</a>.<sup class="reference" id="cite_ref-5"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Olga_Benario#cite_note-5">[5]</a></sup><br />
Prestes aveva alle sue spalle una vicenda politica strettamente
legata alla recente storia del paese sudamericano. Dalla fine
dell'Ottocento le oligarchie degli Stati di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/San_Paolo_%28stato%29" title="San Paolo (stato)">San Paolo</a> – costituite da produttori di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Caff%C3%A8" title="Caffè">caffè</a> - e quelle di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Minas_Gerais" title="Minas Gerais">Minas Gerais</a> – legate all'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Agricoltura" title="Agricoltura">agricoltura</a>, all'allevamento del bestiame e alla produzione del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Latte" title="Latte">latte</a>
– avevano formato all'alleanza politica, chiamata per questo motivo la
«politica del caffelatte», in base alla quale alla presidenza della
Repubblica federale brasiliana si sarebbero alternati i governatori di
questi due Stati, che erano gli esponenti politici rappresentanti quei
due maggiori potentati economici del Brasile. La ragione dell'accordo
era quella di non creare conflitti all'interno della stessa classe
dominante che esprimeva due tendenze politiche divergenti: quella dei
produttori di caffè e della borghesia commerciale, volta
all'esportazione, che necessitava di una politica economica liberista, e
quella dei latifondisti, indirizzata al consumo interno e interessata a
una politica di protezionismo economico. Il compromesso politico era
garantito da un sistema generalizzato di corruzione: brogli elettorali,
spartizioni di incarichi, favoritismi clientelari, repressione
dell'opposizione politica e sindacale.<br />
<div class="thumb tright">
<div class="thumbinner" style="width: 172px;">
<a class="image" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Bundesarchiv_Bild_183-13290-0017,_Luis_Carlos_Prestes.jpg"><img alt="" class="thumbimage" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1f/Bundesarchiv_Bild_183-13290-0017%2C_Luis_Carlos_Prestes.jpg/170px-Bundesarchiv_Bild_183-13290-0017%2C_Luis_Carlos_Prestes.jpg" height="258" width="170" /></a>
<br />
<div class="thumbcaption">
<div class="magnify">
<a class="internal" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Bundesarchiv_Bild_183-13290-0017,_Luis_Carlos_Prestes.jpg" title="Ingrandisci"><img alt="" src="http://bits.wikimedia.org/static-1.23wmf10/skins/common/images/magnify-clip.png" height="11" width="15" /></a></div>
Luis Carlos Prestes nel 1930</div>
</div>
</div>
Nell'ottobre del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1924" title="1924">1924</a>,
l'ingegnere e capitano dell'esercito brasiliano Luis Carlos Prestes
aveva guidato un centinaio di ribelli che, formatosi nello Stato del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Rio_Grande_do_Sul" title="Rio Grande do Sul">Rio Grande do Sul</a> per combattere la dittatura del presidente <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Artur_da_Silva_Bernardes" title="Artur da Silva Bernardes">Artur da Silva Bernardes</a>, era risalito per il <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Paran%C3%A1_%28stato%29" title="Paraná (stato)">Paraná</a>,
sperando di poter sollevare altre guarnigioni per giungere al
rovesciamento del regime. Prestes riuscì a formare solo un contingente
di 1.500 uomini che, sviluppando una forma di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Guerriglia" title="Guerriglia">guerriglia</a>,
riuscì a tenere in scacco per tre anni le forze governative senza
subire sconfitte ma senza nemmeno riuscire nell'obiettivo di sollevare
le masse contadine, così che nel <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1927" title="1927">1927</a>
Prestes, soprannominato il «Cavaliere della speranza» e comandante
della «Invitta Colonna Prestes», sciolse il gruppo combattente
espatriando in <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bolivia" title="Bolivia">Bolivia</a>.<br />
Qui ricevette la visita di <a class="new" href="http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Astrojildo_Pereira&action=edit&redlink=1" title="Astrojildo Pereira (la pagina non esiste)">Astrojildo Pereira</a>, uno dei fondatori del Partito comunista brasiliano, che lo invitò ad aderire. Prestes prese tempo: passò in <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Argentina" title="Argentina">Argentina</a> e a <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Buenos_Aires" title="Buenos Aires">Buenos Aires</a> entrò in contatto con diversi esponenti comunisti latino-americani.<sup class="reference" id="cite_ref-6"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Olga_Benario#cite_note-6">[6]</a></sup><br />
La crisi economica mondiale del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1929" title="1929">1929</a> aveva messo in ginocchio anche l'economia brasiliana e spezzato i vecchi accordi tra le oligarchie: nel <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1930" title="1930">1930</a> <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Get%C3%BAlio_Vargas" title="Getúlio Vargas">Getúlio Vargas</a>, espressione dei latifondisti dello Stato di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Minas_Gerais" title="Minas Gerais">Minas Gerais</a> ma consumato populista, presentò un programma progressista e si candidò contro il <i>paulista</i> <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/J%C3%BAlio_Prestes" title="Júlio Prestes">Júlio Prestes</a>
(omonimo, non parente di Luís Carlos), ma fu sconfitto. Lamentando
brogli elettorali, Vargas reagì organizzando con successo un colpo di
Stato militare - al quale aveva chiesto l'adesione di Luís Carlos
Prestes, rientrato clandestinamente in Brasile, che però rifiutò di
parteciparvi - impadronendosi del potere e rinnegando gran parte delle
promesse elettorali. Abolita la Costituzione e sciolto il Parlamento,
assunse nella sua persona il potere legislativo ed esecutivo, adottando
una politica di repressione delle organizzazioni sindacali. Dovette
soffocare una rivolta scoppiata a <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Recife" title="Recife">Recife</a> nell'ottobre del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1931" title="1931">1931</a> e far fronte, l'anno dopo, all'insurrezione dello Stato di San Paolo.<br />
A questo punto Luís Carlos Prestes pubblicò una lettera aperta, nella
quale sosteneva la necessità che i lavoratori si ponessero alla testa
di un movimento rivoluzionario: divenuto un dirigente del Partito
comunista brasiliano grazie alle pressioni esercitate direttamente dal
Comintern sul Partito brasiliano, Prestes si trasferì nel <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1931" title="1931">1931</a> in Unione Sovietica, dove lavorò come ingegnere, studiò la teoria <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Marxismo" title="Marxismo">marxista</a> e la tattica <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Leninismo" title="Leninismo">leninista</a> e finalmente, incaricato dall'<a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Internazionale_comunista" title="Internazionale comunista">Internazionale comunista</a>, alla fine del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1934" title="1934">1934</a>
sembrò essere pronto per la difficile impresa di organizzare in Brasile
un movimento rivoluzionario. Il Comintern, di fronte al successo del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Fascismo" title="Fascismo">fascismo</a>
in Europa, aveva abbandonato la politica di violenta contrapposizione
alle socialdemocrazie fin lì perseguita e aveva proclamato la necessità
di un fronte unito contro i regimi reazionari: il 30 dicembre Olga e
Luís Carlos - secondo i falsi documenti, i coniugi Olga Sinek e Pedro
Fernández - partirono insieme per il lungo viaggio che doveva condurli
in <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Brasile" title="Brasile">Brasile</a>.<sup class="reference" id="cite_ref-7"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Olga_Benario#cite_note-7">[7]</a></sup><br />
<h3>
<span class="mw-headline" id="In_Brasile">In Brasile...</span></h3>
<h3>
<span class="mw-headline" id="In_Brasile">(continua su<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Olga_Benario" target="_blank"> wikipedia</a>) </span></h3>
<h3>
<span class="mw-headline" id="In_Brasile"><br /></span></h3>
<h3>
<span class="mw-headline" id="In_Brasile">qui il film completo in portoghese</span></h3>
<h3>
<span class="mw-headline" id="In_Brasile"><br /></span></h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/tDS3m-hPKF0?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi0_S5BQfEMwtvFIZ-TMrnWyYPc8wh_UaK4ZkhbyjpvybSAOJJzlnZeMz-Ss-mHcKF85xK6UxyINvp8tnapZNYBZ5i0Qbdfw2EWaHb5joHP4GWSVu-e5h-maEs5sSGRv0uLCAlHwJr8kaR/s1600/benario100_v-TeaserAufmacher.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi0_S5BQfEMwtvFIZ-TMrnWyYPc8wh_UaK4ZkhbyjpvybSAOJJzlnZeMz-Ss-mHcKF85xK6UxyINvp8tnapZNYBZ5i0Qbdfw2EWaHb5joHP4GWSVu-e5h-maEs5sSGRv0uLCAlHwJr8kaR/s1600/benario100_v-TeaserAufmacher.jpg" height="360" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhx1RyIy4dQCT1YwVCpP5AHwvo98zVNX2vVJYX2STrU0dsWKB2hbIIUeFaUbbMTyKPmdY3w4lc558XUcRtArhb-nugkZAC1N464Ck1vVgkQVhGmg3-Z_fLndbJ1YcRq-JEJG4I0xIEPrP21/s1600/olgamages.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhx1RyIy4dQCT1YwVCpP5AHwvo98zVNX2vVJYX2STrU0dsWKB2hbIIUeFaUbbMTyKPmdY3w4lc558XUcRtArhb-nugkZAC1N464Ck1vVgkQVhGmg3-Z_fLndbJ1YcRq-JEJG4I0xIEPrP21/s1600/olgamages.jpg" height="299" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQF4cJGZCymb4TMGmAzrEwRPzRw7MjW6Ct98RP0TpD8EcdaXILFJsFbqi5frsXOLxChkqPOUalzZvtM24lIqWgzdK5Tho8PQqXTwJIq2xdmaHblHxyr5PREoy7EnCaUnzKmK6taKJZINRq/s1600/olga-pelicula.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQF4cJGZCymb4TMGmAzrEwRPzRw7MjW6Ct98RP0TpD8EcdaXILFJsFbqi5frsXOLxChkqPOUalzZvtM24lIqWgzdK5Tho8PQqXTwJIq2xdmaHblHxyr5PREoy7EnCaUnzKmK6taKJZINRq/s1600/olga-pelicula.jpg" height="424" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinil3r-2zPkk1zPqJ3AryAaClIMuOu_czDzMhwmqOfhZ_laXsyZKSP3VY4gML7c4jysOqCh0rS7xMN5U3Gr_DDpq7XDvd05rV_LzqFn1CCe-YA94AYMhvW75e_c89LoAmjT0BdyjPCMIqO/s1600/19337_olga_or_olga_1280x1024_(www.GdeFon.ru).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinil3r-2zPkk1zPqJ3AryAaClIMuOu_czDzMhwmqOfhZ_laXsyZKSP3VY4gML7c4jysOqCh0rS7xMN5U3Gr_DDpq7XDvd05rV_LzqFn1CCe-YA94AYMhvW75e_c89LoAmjT0BdyjPCMIqO/s1600/19337_olga_or_olga_1280x1024_(www.GdeFon.ru).jpg" height="512" width="640" /></a></div>
<h3>
<span class="mw-headline" id="In_Brasile"><br /></span></h3>
</div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-8217115928394735172013-12-15T10:05:00.002-08:002013-12-15T10:05:54.122-08:0015 dicembre 1969<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b>Arrestato e "suicidato"il ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli per le indagini sulla strage di piazza Fontana.</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<a class="image" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Pinelli.jpg"><img alt="" class="thumbimage" height="327" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/7/7a/Pinelli.jpg/220px-Pinelli.jpg" width="220" /></a><a href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/a/a4/Tomba_Pinelli.jpg"><img alt="File:Tomba Pinelli.jpg" height="600" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/a/a4/Tomba_Pinelli.jpg/450px-Tomba_Pinelli.jpg" width="450" /></a></div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-75740054638641797872013-09-10T05:18:00.002-07:002013-09-10T05:18:41.899-07:00Il disastro del Don<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: large;">Ogni volta che guardo un documentario sulla Guerra in Russia, ammetto lo cerco da tutte le parti, so che lui, il mio nonno Terzo, era lì in quell'inferno.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: large;">Questo l'ho visto ieri sera, davvero completo e appassionante, quando la RAI faceva davvero un servizio pubblico e, soprattutto era cultura e educazione.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: large;">In più questo docu-film è arricchito dalla presenza di Nuto Revelli, davvero un grande.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: large;">Ve lo consiglio...</span></span></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object width="320" height="266" class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="http://img.youtube.com/vi/_o9meslgYw0/0.jpg"><param name="movie" value="http://youtube.googleapis.com/v/_o9meslgYw0&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><param name="allowFullScreen" value="true" /><embed width="320" height="266" src="http://youtube.googleapis.com/v/_o9meslgYw0&source=uds" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-6385629977617445942013-08-09T01:16:00.002-07:002013-08-09T01:16:50.067-07:00Festa del Partito della Rifondazione Comunista di Pescia/Pietrabuona<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio4ic-poUlUszue_d-acBI8Nd6y4UP9C2ODMqkpDOQdiPevO9hWxj2kt3565e0xOga3czwCwfXMs63Pw4PDFalrGAWrNaVghRdTpURo5dj5MSFGxHRvOf5N5gzikYr3dYg9MPPAikrDRMQ/s1600/volantino-festa-corretto.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio4ic-poUlUszue_d-acBI8Nd6y4UP9C2ODMqkpDOQdiPevO9hWxj2kt3565e0xOga3czwCwfXMs63Pw4PDFalrGAWrNaVghRdTpURo5dj5MSFGxHRvOf5N5gzikYr3dYg9MPPAikrDRMQ/s640/volantino-festa-corretto.jpg" width="448" /></a><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdmR-0r2KG8lSyKoxelTX4vE24aTd2lsDClJy4HO7lwiChvGOYBv0N1G687QGe6qUNkUPKscH5akwhZzRDYJY5v6sorQHYKfsMJoEX7mzJ3Pd-HSnm4KKyIcOaEzaQxmgKDb3GmP2-pxob/s1600/100_1741.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="441" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdmR-0r2KG8lSyKoxelTX4vE24aTd2lsDClJy4HO7lwiChvGOYBv0N1G687QGe6qUNkUPKscH5akwhZzRDYJY5v6sorQHYKfsMJoEX7mzJ3Pd-HSnm4KKyIcOaEzaQxmgKDb3GmP2-pxob/s640/100_1741.JPG" width="640" /></a></span></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio4ic-poUlUszue_d-acBI8Nd6y4UP9C2ODMqkpDOQdiPevO9hWxj2kt3565e0xOga3czwCwfXMs63Pw4PDFalrGAWrNaVghRdTpURo5dj5MSFGxHRvOf5N5gzikYr3dYg9MPPAikrDRMQ/s1600/volantino-festa-corretto.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrHnhlT_Y_5Js6My4ivX2vt58C839CHd5Ow-exlD9FRSQLAnQ5Ka32mnBjFb27KnLcXjI2tWwoFYtY7EhA7_ku7n0n47edgDOvHbrG_cVD1xos8-6fmZmJSeWJddMTrCsL-YmWvG5gWOQn/s1600/volantino+live100_1737.JPG" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrHnhlT_Y_5Js6My4ivX2vt58C839CHd5Ow-exlD9FRSQLAnQ5Ka32mnBjFb27KnLcXjI2tWwoFYtY7EhA7_ku7n0n47edgDOvHbrG_cVD1xos8-6fmZmJSeWJddMTrCsL-YmWvG5gWOQn/s640/volantino+live100_1737.JPG" width="494" /></a></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-66451394480980915512013-08-06T04:29:00.000-07:002013-08-06T04:30:44.168-07:00PAOLO FERRERO ALL'ESTATE ROSSA<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/NHW65SUgsOE?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<span style="font-size: large;"><b>USCIRE DAL SALOTTO DI CASA....</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b>DIFENDIAMO LA COSTITUZIONE</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><span style="font-size: x-large;"><b><i>dedicato ai maschi depressi e pure repressi...</i></b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6733092436916229680.post-35006694740128100902013-07-08T03:27:00.001-07:002013-07-08T03:27:39.949-07:00LA SIMONETTA (studentessa di ingegneria e... partigiana)<img align="right" alt="" src="http://www.revisioncinema.com/ci_maes2.jpg" /><b><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Times New Roman;">S’incominciava
davanti alla facciata sbilenca di santa Sofia, dove avevamo
appuntamento. Era mattina; la Simonetta era in elegante-sportivo. Aveva
una bella bicicletta leggera da donna, coi cerchioni lucenti di
alluminio, e una posa in bicicletta che era la quintessenza della grazia
sportiva. Era una posa inventata da lei; che più tardi si diffuse in
Italia, e la gente che ha occhio per certe cose le associa credo con le
ragazze italiane del dopoguerra. Le ragazze inglesi in quegli anni del
primo dopoguerra andavano in bicicletta in tutt’altro modo; bello anche
questo, per la verità; ma l’altro, italiano, era incomparabilmente più
moderno. L’aveva inventato la Simonetta.</span></span></b>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS2TkJTybwiOKBwjbYot2TQFbZdhcQVqPniBwjNBtRXdLTXoxiWbYKG-fjEDc-3o4EcbqExh03SNWNXCPhWyRyJY0aVBs_izWej-nMRFfP4cVbvMmw4qKTzPDDwtleG_QKo_2ixwpv91Ta/s660/C_54_eventoCorrelato_3017_img_articolo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="145" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS2TkJTybwiOKBwjbYot2TQFbZdhcQVqPniBwjNBtRXdLTXoxiWbYKG-fjEDc-3o4EcbqExh03SNWNXCPhWyRyJY0aVBs_izWej-nMRFfP4cVbvMmw4qKTzPDDwtleG_QKo_2ixwpv91Ta/s400/C_54_eventoCorrelato_3017_img_articolo.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Times New Roman;">Non mi ricordo dove e come mangiassimo; certo, in segreto, ci scambiavamo i succhi della nostra gioventù, io almeno penso di essermi nutrito principalmente della figuretta vivace, dei maglioncini grigi, delle sottane dal taglio sportivo, del viso senza rossetto. Non mi sognavo nemmeno di corteggiarla. Lei si spogliava , quando andavamo a dormire, anche nella paglia; io mi voltavo dall’altra parte ad aspettare che si spogliasse, chiaccherandole. Quando eravamo distesi uno vicino all’altra, le chiaccheravo un altro po’, poi dicevamo: "dormi bene", e dormivamo.</span></span></b>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Times New Roman;"> Dev’essere la più graziosa partigiana del secolo, pensavo; certamente la più elegante. Quando mi svegliavo prima di lei alla mattina, e me la trovavo accanto, trasalivo. La guardavo dormire , serena, carina, dolcemente posata sulla paglia. Come si concentrano le cose: si taglia il grano, si ammucchia la paglia, si allevano i bambini e le bambine, si cominciano le guerre, cento correnti s’incrociano, e a un certo punto c’è la Simonetta in questa guerra, su questa paglia.</span></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Times New Roman;"> </span></span></b><img alt="http://img2.webster.it/BIT/076/9788817010764g.jpg" src="http://img2.webster.it/BIT/076/9788817010764g.jpg" /><b><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Times New Roman;">So ancora com’erano gli occhi guardati da vicino vicino; nella vita normale non erano quelli che si dice begli occhi, di quelli che paiono fiori, o stelle; erano occhi qualunque, tra il verde e il grigio direi, giovani, abbastanza attraenti. Invece guardandoli da vicino, si scopriva una qualità singolare; erano variopinti, e contenevano la miniatura di un bel giardino, nel quale mi pareva di entrare.</span></span></b>
</div>
<hr />
<div style="text-align: center;">
<i><b>brani tratti da</b></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><b>"I PICCOLI MAESTRI"</b></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><b>di LUIGI MENEGHELLO</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Serena S. Madhousehttp://www.blogger.com/profile/09206801922452498852noreply@blogger.com4