Il 25 maggio voterò con molto entusiasmo per la lista "L'Altra Europa con Tsipras".
L'unica Lista presente alle Elezioni Europee 2014 davvero dalla parte dei cittadini.
Basta pensare prima alle Banche, poi ai potenti e dimenticare completamente i cittadini, il popolo, le persone...
Questo maggio votiamo per la Nostra Vita!!!
Ecco le 10 vie alternative che intendiamo percorrere:
1 - Siamo la sola forza alternativa
perché non crediamo sia possibile pensare l’economia e l’Europa
democraticamente unita «in successione»: prima si mettono a posto i
conti e si fanno le riforme strutturali, poi ci si batte per un’Europa
più solidale e diversa. Le due cose vanno insieme. Operare «in
successione» riproduce ad infinitum il vizio mortale dell’Euro: prima si
fa la moneta, poi per forza di cose verrà l’Europa politica solidale. È
dimostrato che questa “forza delle cose” non c’è. Status quo significa
che s’impone lo Stato più forte.
2 - Siamo la sola forza
alternativa perché crediamo che solo un’Europa federale sia la via
aurea, nella globalizzazione. Se l’edificheremo, Grecia o Italia
diverranno simili a quello che è la California per gli Usa. Nessuno
parlerebbe di uscita della California dal dollaro: le strutture federali
e un comune bilancio tengono gli Stati insieme e non colpevolizzano i
più deboli. In un’Europa federata, quindi multietnica, l’isola di
Lampedusa è una porta, non una ghigliottina.
3 - Siamo la sola forza
alternativa perché non pensiamo che prioritaria ed esclusiva sia la
difesa dell’«interesse nazionale»: si tratta di individuare quale sia
l’interesse di tutti i cittadini europei. Se salta un anello, tutta la
catena salta.
4 - Siamo la sola forza
alternativa perché non siamo un movimento minoritario di protesta, ma
avanziamo proposte precise, rapide. Proponiamo una Conferenza sul debito
che ricalchi quanto deciso nel 1953 sulla Germania, cui vennero
condonati i debiti di guerra. L’accordo cui si potrebbe giungere è
l’europeizzazione della parte dei debiti che eccede il fisiologico 60
per cento del pil. E proponiamo un piano Marshall per
l’Europa, che avvii una riconversione produttiva, ecologicamente
sostenibile e ad alto impatto sull’occupazione, finanziato dalle tasse
sulle transazioni finanziarie e l’emissione di anidride carbonica, oltre
che da project bond e eurobond.
5 - Siamo la sola forza alternativa perché esigiamo non soltanto l’abbandono delle politiche di austerità,
ma la modifica dei trattati che le hanno rese possibili. Tra i primi:
l’abolizione e la ridiscussione a fondo del Fiscal Compact, che promette
al nostro e ad altri Paesi una o due generazioni di intollerabile
povertà, e la distruzione dello Stato sociale. Promuoviamo un’Iniziativa
Cittadina (art. 11 del Trattato sull’Unione europea) con l’obbiettivo
di una sua radicale messa in discussione. Chiederemo inoltre al
Parlamento Europeo un’indagine conoscitiva e giuridica sulle
responsabilità della Commissione, della Bce e del Fmi nell’imporre
un’austerità che ha gravemente danneggiato milioni di cittadini europei.
6 – Siamo la sola forza
alternativa perché non ci limitiamo a condannare gli scandali della
disoccupazione e del precariato, ma proponiamo un Piano Europeo per l’Occupazione
(PEO) il quale stanzi almeno 100 miliardi l’anno per 10 anni per dare
occupazione ad almeno 5-6 milioni di disoccupati o inoccupati (1 milione
in Italia): tanti quanti hanno perso il lavoro dall’inizio della crisi.
Il PEO dovrà dare la priorità a interventi che non siano in contrasto
con gli equilibri ambientali come le molte Grandi Opere che devastano il
territorio e che creano poca occupazione, ad esempio il TAV
Torino-Lione e le trivellazioni nel Mediterraneo e nelle aree protette.
Dovrà agevolare la transizione verso consumi drasticamente ridotti di
combustibili fossili; la creazione di un’agricoltura biologica; il
riassetto idrogeologico dei territori; la valorizzazione non speculativa
del nostro patrimonio artistico; il potenziamento dell’istruzione e
della ricerca.
7 – Siamo la sola forza
alternativa perché riteniamo un pericolo l’impegno del governo di
concludere presto l’accordo sul Partenariato Transatlantico per il
Commercio e l'Investimento (Ttip). Condotto
segretamente, senza controlli democratici, il negoziato è in mano alle
multinazionali, il cui scopo è far prevalere i propri interessi su
quelli collettivi dei cittadini. Il welfare è sotto attacco. Acqua,
elettricità, educazione, salute saranno esposte alla libera concorrenza,
in barba ai referendum cittadini e a tante lotte sui “beni comuni”. La
battaglia contro la produzione degli OGM, quella che penalizza le
imprese inquinanti o impone l’etichettatura dei cibi, la tassa sulle
transazioni finanziarie e sull’emissione di anidride carbonica sono
minacciate. La nostra lotta contro la corruzione e le mafie è
ingrediente essenziale di questa resistenza alla commistione
mondializzata fra libero commercio, violazione delle regole, abolizione
dei controlli democratici sui territori.
8 - Siamo la sola forza
alternativa perché vogliamo cambiare non solo gli equilibri fra
istituzioni europee ma la loro natura. I vertici dei capi di Stato o di
governo sono un cancro dell’Unione, e proponiamo che il Parlamento
europeo diventi un’istituzione davvero democratica: che legiferi, che
nomini la Commissione e il suo Presidente, e imponga tasse europee in
sostituzione di quelle nazionali. Vogliamo un Parlamento costituente,
capace di dare ai cittadini dell’Unione una Carta che cominci, come la
Costituzione statunitense, con le parole «We, the people....». Non con
la firma di 28 re azzoppati e prepotenti, che addossano alla burocrazia
di Bruxelles colpe di cui sono i primi responsabili.
9 - Siamo la sola forza
alternativa a proposito dell’euro. Pur essendo critici radicali della
sua gestione, e degli scarsi poteri di una Banca centrale cui viene
proibito di essere prestatrice di ultima istanza, siamo contrari all’uscita dall’euro
e non la riteniamo indolore. Uscire dall’euro è pericoloso
economicamente (aumento del debito, dell’inflazione, dei costi delle
importazioni, della povertà), e non restituirebbe ai paesi il governo
della moneta, ma ci renderebbe più che mai dipendenti da mercati
incontrollati, dalla potenza Usa o dal marco tedesco. Soprattutto
segnerebbe una ricaduta nei nazionalismi autarchici, e in sovranità
fasulle. Noi siamo per un’Europa politica e democratica che faccia
argine ai mercati, alla potenza Usa, e alle le nostre stesse tentazioni
nazionaliste e xenofobe. Una moneta «senza Stato» è un controsenso
politico, prima che economico.
10 – Siamo la sola
forza alternativa perché la nostra è l’Europa della Resistenza: contro
il ritorno dei nazionalismi, le Costituzioni calpestate, i Parlamenti
svuotati, i capi plebiscitati da popoli visti come massa amorfa, non
come cittadini consapevoli. Dicono che la pace in Europa è oggi un fatto
acquisito. Non è vero. Le politiche di austerità hanno diviso non solo
gli Stati ma anche i popoli, e quella che viviamo è una sorta di guerra
civile dentro un’Unione che secerne di nuovo partiti fascistoidi come
Alba Dorata in Grecia, Jobbik in Ungheria, Fronte Nazionale in Francia,
Lega in Italia. All’esterno, poi, siamo impegnati in guerre decise dalla
potenza Usa: guerre di cui gli Stati dell’Unione non discutono mai
perché vi partecipano servilmente, senz’alcun progetto di disarmo,
refrattari a ogni politica estera e di difesa comune (il costo della
non-Europa in campo militare ammonta a 120 miliardi di euro annui).
Perfino ai confini orientali dell’Unione sono gli Stati Uniti a decidere
quale ordine debba regnare.
L’Europa che abbiamo in mente è quella del Manifesto di Ventotene,
e chi lo scrisse non pensava ai compiti che ciascuno doveva fare a
casa, ma a un comune compito rivoluzionario. Noi oggi facciamo rivivere
quella presa di coscienza: per questo al Parlamento europeo saremo con
Tsipras, non con i socialisti che già pensano a Grandi Intese con i
conservatori dello status quo. Siamo così fatti perché non abbiamo
perduto la memoria del Novecento. L’Europa delle nazioni portò ai
razzismi, e allo sterminio degli ebrei, dei Rom, dei malati mentali.
L’Europa della recessione sfociò nella presa del potere di Hitler.
Brav Serena, come sai anche io la voterò ... giusto far sapere le nostre ragioni. Grazi.
RispondiEliminaApprezzo molto questo post, come ben sai... credo che ne valga la pena lottare per le proprie idee fino in fondo. Pure io voterò Tsipras.
RispondiEliminaGrazie George! Grazie Alligatore! bello essere insieme anche in questa avventura! Faticosa ma alla fine entusiasmante!
RispondiEliminaPer me votare è complicato (vivo a 1.200 km dal mio seggio) ma credo che questa volta salterò su quell'aereo ed andrò. Non solo voterò Tsipras, ma tornerò a votare dopo molto tempo. Mi piacerebbe però che questo voto fosse davvero, e finalmente, soltanto l'inizio di un processo per la ricostruzione di una prospettiva, e che subito dopo, qualunque ne sia l'esito, si possa ritornare a discutere senza le blindature di burocrazie ottuse e senza i diktat di un guru. Mi piacerebbe che molti, e tra questi quelli che – come me – continuano a sospirare “abbiamo già dato”, tornassero ad incontrarsi nel convincimento che ci siano ancora le condizione per riaprire una fase di sperimentazione politica, una stagione nuova della partecipazione!
RispondiEliminacredimi vogliamo le stesse cose, noi del comitato per l?Altra Europa con Tsipras stiamo lavorando sodo tra tante difficoltà, ma oltre a fare campagna elettorale stiamo facendo una bellissima esperienza, iniziamo a vedere le cose in un modo diverso, ci siamo emancipati dalle strutture burocrartiche del partito, non è facile ma la via è questa, certo...abbiamo bisogno di più sostegno possibili, il tuo voto è prezioso, quindi..prendi quell'aereo, grazie davvero!
Eliminaserena non riesco più a visualizzare il tuo blog!! mi dice che non sono autorizzata... come mai??? :(
RispondiEliminaCiao serena, la campagna elettorale non mi ha dato il tempo did edicarmici come vorrei, così l'ho reso privato momentaneamente, scusaaaa!
Eliminaah ok!!!! meglio così, pensavo fosse un mio errore!!! ^.^
Eliminaallora un abbraccio, in bocca al lupo (si dice in quest'ambito?? spero di sì!!) e a presto!!! :)