23 nov 2011

inviti: TITL A PISA!



PISA. Stanchi, arrabbiati e provocatori: sono questo i giovani della rete Tilt che ieri mattina, sul lungarno Pacinotti, hanno calato dal balcone della casa dello studente Nettuno un poster che faceva eco a quello di Picasso, esposto proprio sulla sponda opposta dell'Arno, a Palazzo Blu. Così, se nel manifesto ufficiale della mostra si legge: "Volevo essere pittore e sono diventato Picasso", in quello esposto dai giovani è scritto: "Volevo essere dottore e sono diventata precaria". I ragazzi di Tilt hanno voluto così pubblicizzare un weekend di dibattiti e assemblee che si terrà tra il 25 e il 27 novembre al Polo B di Ingegneria, in via Giunta Pisano, una tre giorni su temi politici per creare un'alternativa al berlusconismo. Tra i vari incontri, particolarmente rilevante quello di sabato 26, nel quale interverranno Nichi Vendola, Concita De Gregorio, Corrado Formigli e Adriano Sofri. «Non siamo Picasso - dicono i giovani di Tilt - eppure anche le nostre vite si compongono di pezzi sparsi, come nei quadri cubisti: siamo insieme studenti e lavoratori, giovani e adulti, assunti a progetto e senza progetti per il futuro». «La crisi - hanno proseguito - non può ricadere sulle nostre spalle, non possiamo essere noi gli ammortizzatori umani di chi ha sperperato».


L'ironia di Tilt su Picasso e i precari E arrivano Sofri e Vendola


2 commenti:

  1. Ahaha, geniale!! :) Poi vabè, le idee sono ovviamente ed oggettivamente incontestabili.. ma è geniale questo manifesto e la situazione in cui è stato esposto

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  2. decisamente! peccato che quasi sicuramente non ci potrò andare...uffaaaaa

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